Ha destato particolare attenzione e curiosità, nonché svariati commenti sui social una operazione in realtà normalissima che ha avuto ad oggetto gli autovelox posizionati lungo le strade del comune di Ischia nella giornata di ieri. Questo perché a tutti evidentemente era sfuggito un particolare che può sembrare banale, ma in realtà importante.
I quattro autovelox erano infatti orientati tutti nella stessa direzione. Anche questo un dettaglio che a prima vista può apparire insignificante, in quanto gli apparecchi comunque rilevano la velocità in entrambi i sensi di marcia per tutti gli autoveicoli. Tranne che per i ciclomotori! Infatti su questi veicoli la targa è posizionata solo sul retro. Una “lacuna” del sistema a cui era necessario porre rimedio.
Per fare alcuni esempi, finora gli autovelox installati su via Baldassarre Cossa potevano rilevare le infrazioni dei conducenti dei ciclomotori solo nella direzione da Casamicciola verso Ischia e non viceversa; mentre sulla SS270 “pizzicavano” solo i ciclomotori diretti dai Pilastri verso il porto. La lettura della targa è fondamentale e dunque molti finora l’avevano fatta franca.
Adesso che si è provveduto a ruotare gli autovelox la pacchia è finita. Infatti alternando l’orientamento delle apparecchiature si riesce ad ottenere una copertura più efficace delle rilevazioni.
Ovviamente per le autovetture non cambia nulla. Già prima, infatti, i conducenti rischiavano la sanzione in caso di superamento del limite di velocità in entrambe le direzioni.
Intanto, mentre c’è chi pensa a proporre ricorsi contro le contravvenzioni, dalle prime stime si è registrato che la installazione degli autovelox ha comportato una evidente riduzione del numero di incidenti. L’obiettivo sicurezza è proprio quello che si è prefisso l’Amministrazione comunale di Ischia e i risultati danno ragione all’iniziativa.