sabato, Dicembre 21, 2024

Ischia, Blasi out, Iuliano ancora in dubbio. Oggi rifinitura a porte chiuse

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Ultimo allenamento in quel dei Camaldoli per l’Ischia Isolaverde, impegnata domani nella difficile sfida al cospetto di una Fidelis Andria ormai salva. Sulla collinetta napoletana, presso i campi Kennedy gestiti dai D’Auria, i gialloblu hanno svolto una seduta mattutina prima di raggiungere nel pomeriggio l’isola verde. Ancora assente ieri il centrocampista Manuele Blasi, in permesso per tutta la settimana per problemi personali: il mediano ex Juventus, così, non dovrebbe nemmeno accomodarsi in panchina. Diverso il discorso per il portiere Rino Iuliano: l’ex Messina soffre ancora per il colpo al mignolo della mano destra subito sabato a Caserta, ma Di Costanzo e il suo staff sperano ancora di poterlo schierare domani contro la Fidelis Andria. Sarà decisiva la rifinitura, a porte chiuse, in programma questa mattina al Mazzella: in caso di defezione del “Giaguaro”, già pronto l’ex Juve Stabia Nicola Modesti, che negli ultimi due anni ha collezionato appena 3 presenze in campionato negli ultimi due anni.

Per il match di domani, i gialloblu dovranno fare inoltre a meno dell’infortunato Sirigu (forse a disposizione per la trasferta di Foggia) e degli squalificati Pablo “Cavani” Barbosa e Alberto Gomes. Per questo, in assenza di centravanti di ruolo, Di Costanzo dovrà necessariamente optare per un sistema di gioco diverso dal 4-2-3-1 visto nelle ultime uscite. Probabile, così, che il tecnico ex Messina possa virare verso un centrocampo più folto, considerando che è proprio questo il reparto che ha sofferto più di tutti, specialmente nelle ultime tre uscite. Di Costanzo potrebbe dunque approfittare del rientro di Mattia Spezzani, elemento fondamentale nello scacchiere tattico gialloblu per proporre una sorta di 4-5-1, con Di Vicino e Acampora ai lati dell’ex Melfi e Armeno e uno tra Pepe e Florio sui laterali. Yaye Kanoute, come già successo in passato (e con alterne fortune) sotto la gestione Bitetto, dovrebbe così agire da unica punta: vero, parliamo di un ruolo non suo, ma il senegalese quest’anno ha stupito in non poche occasioni.

Dando uno sguardo alla difesa sembrano sicuri del posto Bruno, Moracci e Filosa, quest’ultimo assente nella seduta dell’altro ieri per la nascita di suo figlio: a tal proposito, «società e squadra – si legge in una nota – fanno gli auguri al difensore per la nascita del primogenito Maikol».

 

SFIDA DECISIVA MA SENZA PUBBLICO? Sarà la gara della verità, la gara in cui l’Ischia dimostrerà o meno di potere puntare ad una posizione favorevole in ottica play-out. La sfida di domani con la Fidelis Andria dirà tanto sulla stagione dei gialloblu, che vivono un momento tutt’altro che felice: da un lato le quattro sconfitte consecutive arrivate dopo l’inaspettata vittoria sul Catania, a cui vanno aggiunti un gioco e un’anima da provinciale latitanti; dall’altro lato, non possiamo non segnalare il rapporto ai minimi storici tra la tifoseria e la società, per il mancato ritorno della squadra sull’isola, con il serio rischio di vedere domani un Mazzella semi deserto o quasi. Nei prossimi giorni la società dovrebbe chiarire la sua posizione in merito alla vicenda, nel frattempo nella mattinata di ieri si è tenuto un incontro tra l’amministratore Di Bello, Enrico Scotti e Aldo Marena, due tra i rappresentanti principali di quella delegazione che voleva riportare la squadra sullo scoglio. Nessuna novità di sorta: le parti avrebbero solo ribadito le proprie posizioni. Dimostrazione ulteriore che il sogno “Ischia a Ischia” è ormai svanito.

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