Ancora una buona notizia in casa Ischia Isolaverde. Il ritorno (definitivo) della squadra sull’isola sembra ormai ad un passo e per questo – aldilà di qualche voce fuori dal coro – l’ultima settimana di allenamenti al ‘Kennedy A’ prosegue tranquillamente, in tutti i sensi. La buona notizia arriva proprio dai Camaldoli: agli ordini di Mister Di Costanzo si è rivisto ieri il difensore Giampaolo Sirigu, che è tornato ad allenarsi dopo che, per una decina di giorni, è stato alle prese con un fastidioso problema alla coscia. L’ex Catanzaro ha ripreso sì a lavorare, ma con cautela: dalla collina napoletana traspare un moderato ottimismo circa la presenza in campo del difensore classe ’94 per la sfida importantissima di domenica contro il Melfi. Un rientro, quello di Sirigu, che sarebbe preziosissimo vista l’assenza del centrale Leonardo Moracci, appiedato per un turno dal Giudice Sportivo alla luce della quinta ammonizione collezionata in stagione. Toccherà così allo staff gialloblu, nello prossimi giorni, decidere se schierare sin dal primo minuto il difensore l’anno scorso al Savoia, un giocatore duttile in grado di agire tanto da terzino sinistro, quanto da centrale. Nel caso Sirigu non dovesse farcela, Di Costanzo si ritroverebbe a fare i conti con una decisione certamente non semplice: da un lato la possibilità di utilizzare uno tra Guarino e Savi, elementi che almeno per il momento non hanno messo in campo prestazioni all’altezza della serie; dall’altro lato, il tecnico potrebbe pensare a qualche qualche esperimento, come un Francesco Bruno nel ruolo di difensore centrale e Florio sulla fascia destra della difesa.
Senza Moracci, a prendere le redini della difesa nella gara in terra lucana sarà l’altro centrale Liberato Filosa, apparso – a causa di un problema al ginocchio – tutt’altro che perfetto negli ultimi tempi, dopo un inizio di stagione di ottima fattura. Anche qui arriva un’altra buona notizia: il difensore ex Vigor Lamezia negli ultimi due giorni ai Camaldoli ha lavorato al meglio, dimostrandosi pronto a guidare la retroguardia contro gli attacchi dei vari Herrera, Soumare e Longo, ex della gara insieme al compagno di squadra Ingretolli e al gialloblu Spezzani. Se Filosa dovrà pensare a difendere la porta di Iuliano, saranno ancora una volta Gomes e Kanoute ad avere il compito di metterla dentro: i due attaccanti, protagonisti di una prova comunque positiva ad Agrigento (soprattutto il senegalese), sono chiamati a concretizzare le giocate dei vari Spezzani e Di Vicino, diversamente da quanto fatto domenica contro l’Akragas. Bisogna fare meglio: l’Ischia ha bisogno dei gol del duo ‘colored’, soprattutto adesso che i punti iniziano a farsi pesanti, pesantissimi.