Ancora guai per l’Ischia Isolaverde, ancora un’ammenda salata che va a gravare sul bilancio gialloblu. Il Tribunale Federale Nazionale ha discusso oggi il deferimento dello scorso 22 ottobre a carico di Vittorio Di Bello, all’epoca dei fatti Amministratore Unico e legale rappresentante degli isolani «per non aver partecipato all’incontro sul tema della formazione e della lotta al doping, organizzato a Firenze dalla F.I.G.C. di concerto con la Lega Italiana Calcio Professionistico in data 15 aprile 2015». Per l’Ischia si parla di «responsabilità diretta, ai sensi dell’art. 4, comma 1, del CGS». Dopo l’accoglimento è stato quindi inflitta a Vittorio Di Bello la sanzione di trenta giorni di inibizione e alla società un’ammenda di € 20.000,00.