ISCHIA CALCIO – FCB GRAVINA 3-1
Serie D | Girone H | 13a Giornata
Finalmente, Ischia Calcio: allo Stadio Calise arriva la prima vittoria interna in campionato. Dopo una settimana movimentata, iniziata con il doppio addio di Buonocore-Lubrano e proseguita con la pesante sconfitta in Coppa Italia contro la Scafatese (6-0 ed eliminazione, ndr), i gialloblu si riscattano tra le mura amiche e conquistano il quarto successo stagionale. Balzo importante per la squadra ereditata da Simone Corino che sale a quota 15 punti ed occupa il posto più in alto della parte destra della classifica. Gli isolani mettono un freno al momento negativo, dimenticano le tre sconfitte consecutive e riprendono il cammino. Nonostante gli infortuni e l’inferiorità numerica, il gruppo ritrova l’atteggiamento richiesto dal mister e supera l’esame Gravina a pieni voti.
Alle assenze di Gemito, Zandri, Pastore e Florio nel reparto arretrato si aggiunge quella di Tuninetti, infortunatosi durante il riscaldamento: in mediana dunque spazio per Maiorano. Iannaccone torna tra i pali, confermati Chiariello e Giuseppe Mattera in difesa. Trovano posto nel roster di partenza anche Arcamone, Patalano e Giovanni Mattera; Giacomarro e D’Anna completano la linea a metà campo. In avanti c’è la coppia Talamo-Favetta. Curiosità in distinta: Luigi Mennella occupa lo slot da portiere. Pronti via e la formazione gialloblu scricchiola: i pugliesi partono forte e passano in vantaggio alla prima vera occasione della gara. Al 3’ percussione di Stauciuc che punta la porta e batte Iannaccone con un diagonale vincente.
L’Ischia non si lascia prendere dalla frenesia e al 6’ riacciuffa il pareggio. Sugli sviluppi di un calcio di punizione, eseguito da D’Anna, Maiorano svetta sul primo palo e trova l’immediato 1-1. L’intensità d’inizio partita lascia minuti alle fasi di studio, per una nuova azione degna di nota bisogna attendere il 21’. Buona manovra degli isolani: sponda di Favetta per Giacomarro che cambia gioco per Talamo, l’attaccante cerca la conclusione, ma la sfera si spegne sul fondo con Zanin che non rischia. Cinque minuti più tardi Giacomarro raccoglie un pallone spazzato dalla retroguardia ospite e carica il destro, la traiettoria termina fuori e l’azione sfuma. Soltanto alla mezz’ora di gioco il Gravina torna alla carica e prova a spaventare i presenti a Forio: Banse innesca Cavaliere, il destro si perde distante dal bersaglio. La partita viaggia sul binario dell’equilibrio, gli uomini di Corino tentano di costruire ulteriori azioni, ma nelle battute finali del primo tempo non si segnalano spunti interessanti.
Sale il nervosismo e il tasso agonistico del confronto, la posta in palio è importante. Intanto in casa Ischia si abbatte la sfortuna, Corino perde per problemi fisici sia Maiorano che Giacomarro, dalla panchina subentrano capitan Trofa e Montanino. Ridisegnato quindi lo scacchiere, ma la spinta gialloblu prosegue e al 53’ si registra una nuova opportunità: Giovanni Mattera pennella un cross sul secondo palo per Talamo che di testa trova Patalano, il centrocampista da buona posizione non indirizza verso lo specchio della porta. Al 56’ Padulano, a tu per tu con Zanin, si fa ipnotizzare dall’estremo difensore in uscita e vanifica l’occasione. Passa meno di un minuto e l’Ischia ribalta meritatamente il risultato.
Proprio Padulano si fa trovare pronto sul traversone di Giovanni Mattera, si avventa sulla sfera all’altezza del secondo palo e insacca per il vantaggio. Un gol speciale col numero 57 nel destino: 57 l’anno di nascita del papà, venuto a mancare qualche giorno fa, numero che porta anche sulla maglietta. Al 62’ i padroni di casa sfiorano il tris: Montanino recupera il possesso e verticalizza per Favetta, il centravanti si accentra e fa partire una sassata che va sul fondo. Al 75’ l’Ischia resta in dieci per l’espulsione di Padulano, allontanato dal signor El Ella per comportamento non regolamentare.
Brivido all’83’ quando Chiaradia serve Napolano che spreca. A cinque minuti dal termine azione personale di Favetta che, da posizione defilata, spara sull’esterno della rete. Sul ribaltamento di fronte lancio lungo per Santoro che supera Iannaccone e colpisce il palo, il classe 2006 recupera e blocca. Nell’ultimo dei sette minuti di recupero, il direttore di gara assegna la massima punizione all’Ischia per una trattenuta di Chacon su Favetta: quest’ultimo si presenta dagli undici metri, spiazza Zanin e fa esultare i 200 del Calise. 3-1 al triplice fischio e testa già al prossimo match, con il Costa D’Amalfi sarà scontro diretto ad Angri.
Il tabellino
ISCHIA CALCIO: Iannaccone, Mattera Gio., Chiariello, Maiorano (46’ Trofa), Arcamone (52’ Padulano), Mattera Giu., D’Anna, Giacomarro (54’ Montanino), Patalano (85’ Ballirano), Talamo (79’Castagna), Favetta. A disp.: Mennella, Buono, Pellino, Quirino. All.: Corino
FBC GRAVINA: Zanin, Napolano, Chiaradia, La Gamba, Cabella, Bosnjak (68’ Gonzalez), Banse, Pierce (83’ Turchet), Stauciuc (68’ Santoro), Cavaliere (68’ Chacon), Keita (68’ Macantony). A disp.: Guadagno, Sardo, Alba, Venditti. All.: Tiozzo
ARBITRO: El Ella (Milano). ASSISTENTI: Rosati (Roma 2) e Iozzia (Roma 1).
MARCATORI: 3’ Stauciuc (G), 6’ Maiorano (I), 57’ Padulano (I), 97’ rig. Favetta (I)
AMMONITI: Tiozzo (G), Arcamone (I), Padulano (I), Patalano (I), Trofa (I), D’Anna (I), Macantony (G), Ballirano (I), Chacon (G)
ESPULSI: a fine primo tempo Tiozzo (G), 74’ Padulano (I), all’87’ il dirigente accompagnatore Trani (I)
ANGOLI 4-3
DURATA: p.t. 46’, s.t. 52’
Spettatori 200 per la capienza limitata del Calise