L’attesa sfida contro la Fidelis Andria apre il rush finale della stagione. Antonio Foglia Manzillo l’ha definita “la partita più importante” perché potrebbe mettere un sigillo decisivo sulla salvezza: in casa Ischia Calcio è tutto pronto per il match di questo pomeriggio.
Si torna in campo, si ritrova il Mazzella: archiviata la pausa, i gialloblù devono dare continuità ai risultati per avvicinarsi sempre di più all’obiettivo stagionale. Sull’isola arriva la quarta forza del campionato, reduce da una serie negativa e chiamata a invertire la rotta. L’Ischia, dal canto suo, ha conquistato quattro punti tra Francavilla e Nardò e punta a blindare la propria posizione nella parte sinistra della classifica. “È stata una pausa utile, questi quindici giorni ci hanno permesso di recuperare alcuni giocatori. Ci presenteremo nel migliore dei modi alla prossima gara”, ha spiegato il mister nella conferenza stampa di venerdì. La sua squadra, che ha ormai sviluppato una solida e ben definita identità tattica, è attesa da un test cruciale per il prosieguo della stagione. “Faccio un appello: questa è davvero la partita che può quasi chiudere definitivamente il discorso salvezza. Metteremo in campo tutto quello che abbiamo, così come la squadra ha dimostrato prima della sosta”, ha aggiunto Foglia Manzillo a poche ore dal calcio d’inizio.
L’avversario
Momento delicato in casa Fidelis Andria, con la squadra sotto la lente d’ingrandimento e la tifoseria in contestazione. Gli ultimi tre risultati (un solo punto conquistato) hanno complicato il cammino della formazione pugliese, ora scivolata in quarta posizione. L’ambizione di lottare per il primato è stata ormai accantonata: otto punti di distacco dal Casarano sembrano un margine difficilmente colmabile. Gli uomini di Giuseppe Scaringella cercheranno di centrare un successo in trasferta per rasserenare l’ambiente. “Non possono più vincere il campionato, recuperare sui primi posti è impensabile. Tuttavia, hanno l’obiettivo di chiudere la stagione nel miglior modo possibile per ottenere una posizione favorevole nei playoff.
Il nostro obiettivo, invece, è ben più grande: parliamo di salvezza, qualcosa di davvero cruciale. Non mi fido assolutamente dei loro recenti risultati negativi, so bene chi avrò di fronte e conosco la qualità del loro organico. Servirà una partita perfetta”, ha sottolineato Foglia Manzillo. I federiciani devono inoltre migliorare il proprio rendimento esterno: nelle tredici gare disputate fuori casa, la Fidelis Andria ha collezionato cinque vittorie, tre pareggi e cinque sconfitte, per una media punti di 1,38 a partita. Dall’altra parte c’è un’Ischia imbattuta al Mazzella e a caccia della terza vittoria casalinga consecutiva.
I precedenti
Come riportato dal club gialloblù, sono cinque i precedenti sull’isola: quattro pareggi e una sconfitta. La Fidelis Andria si è sempre rivelata un osso duro al Mazzella. Quello di domenica sarà il primo confronto in questa categoria, poiché le sfide precedenti si sono disputate in Serie C/1 o in Coppa di C. Il primo incontro tra le due squadre risale al 17 dicembre 1989, con successo della Fidelis Andria per 2-1 (reti: 17’ Coppola, 55’ Mastini, 70’ Impagliazzo). L’ultimo confronto diretto è quello dell’andata, quando al Degli Ulivi la Fidelis si impose per 2-1 (reti: 19’ Da Silva, 56’ Favetta, 61’ rig. Kragl), al termine di una gara combattuta dai gialloblù. Nove dei dieci precedenti sono stati disputati in Serie C1/Lega Pro. In Campania, come anticipato, l’Ischia non ha mai vinto: quattro pareggi a reti bianche e una sconfitta.
Verso la partita
L’incognita principale per Foglia Manzillo riguarda il modulo da adottare, complice la sosta che ha consentito il recupero di alcuni giocatori. Talamo è rientrato in gruppo, mentre Padulano e Montanino sono nuovamente a disposizione, sebbene il loro impiego dal primo minuto sia improbabile. L’attaccante, invece, potrebbe partire titolare, una scelta che influenzerà anche il resto della formazione. Se Talamo dovesse partire dall’inizio, l’Ischia potrebbe schierarsi con il 3-5-2, affiancandolo a Piszczek in attacco e arretrando D’Anna nel ruolo di mezzala sinistra.
In caso contrario, si potrebbe optare per un 3-4-2-1, con Trofa e D’Anna a supporto di Piszczek. A centrocampo, Giacomarro e Vrdoljak restano i pilastri: il tecnico potrebbe optare per il doppio mediano o schierare Giacomarro come mezzala destra e Vrdoljak in cabina di regia. Anche questa scelta dipenderà dalla decisione sull’attacco. Sulla fascia destra ballottaggio tra Colella e Giovanni Mattera, mentre a sinistra Onda sembra destinato alla conferma. In difesa, spazio a Pastore, Giuseppe Mattera e Chiariello, con Rizzuto confermato tra i pali. A dirigere la partita al Mazzella sarà Alessandro Angelo della sezione di Marsala, coadiuvato dagli assistenti Giovanni Martino di Cassino e Niccolò Agostino di Roma 1.