domenica, Novembre 24, 2024

Ischia calcio. Nicola Talamo: “Il pari in Sardegna ci sta stretto, che intesa con Baldassi”

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Francesco Fiorillo | Un colpo di testa pregevole annullato per una decisione arbitrale piuttosto discutibile, la capacità di rifarsi dopo appena una settimana in esterna. Dal gol considerato non regolare dalla terna arbitrale al Mazzella al pesante rigore messo a segno nella prova in trasferta contro la Costa Orientale Sarda. Nicola Talamo, arrivato in estate per rinforzare la batteria offensiva dell’Ischia Calcio, ha preso per mano la squadra e a Tertenia, in un momento decisivo della sfida, si è incaricato della battuta del penalty assegnato per fallo su Damiano.

Un destro deciso, insaccatosi sotto la traversa, che ha dato il via alla rimonta dei gialloblu. Il bomber di Pozzuoli è stato chiaro nella sua analisi: “In queste tre partite di campionato disputate, abbiamo raccolto poco rispetto alle occasioni create. Per me c’è il rammarico per quel gol in casa contro la Flaminia, annullato dall’arbitro, sembrava nettamente regolare e invece il guardalinee ha segnalato fuorigioco. In Sardegna, complici anche le dimensioni del campo avversario, in quanto abituati a lavorare al Mazzella, siamo partiti un po’ a rilento. Nel secondo tempo invece abbiamo dato una sterzata alla partita, pareggiando e avendo anche diverse opportunità per ribaltarla. Alla fine abbiamo portato soltanto un punto a casa, per noi è stretto ma va bene così”.

Talamo, in merito all’importanza delle piazze in cui ha giocato, si è soffermato su analogie e differenze: “Ho vissuto tre anni a Nocera e lì c’era una situazione societaria non facile, quindi era un continuo massacro per noi giocatori. Però i tifosi non hanno fatto mai mancare il loro supporto, ci sono sempre stati vicini, nonostante l’importanza e le pressioni della piazza. Qui si vive la stessa passione per il calcio, parliamo di un club come l’Ischia che ha cento anni di storia. Anche contro la Flaminia in casa abbiamo avuto una cornice di pubblico bellissima, penso che il pubblico la replicherà anche domenica contro la Cavese”.

Poi, la fortuna di avere come trainer Enrico Buonocore: “Essere guidati da un allenatore come Buonocore è un punto in più per noi attaccanti, è un vantaggio sicuramente. Il mister ha fatto categorie e gol importanti, ci offre modo e soluzioni per giocare l’uno con l’altro. Con il tempo stiamo imparando a conoscerci, anche tra reparti. Cercheremo sempre di fare meglio, partita dopo partita”.
Intanto, pure in Sardegna, si è visto un feeling sempre più in crescita con Baldassi. Continui fraseggi sulla trequarti, passaggi veloci per liberarsi verso la conclusione: “Valerio è un ottimo calciatore, ci siamo conosciuti quest’estate, quindi stiamo cercando di trovarci con maggiore continuità durante le partite. Stiamo migliorando la nostra intesa per combinare con più costanza. Contro la Costa Orientale Sarda qualche guizzo l’abbiamo fatto, però bisogna migliorare ancora tanto”.

Domenica, in un Mazzella pronto a vestire nuovamente un abito invidiabile, arriverà la Cavese di Daniele Cinelli. In passato, Talamo ha incrociato i metelliani con la casacca dei Molossi. Oggi lo farà con la divisa gialloblu: “A Nocera o a Ischia cambia poco, è una partita fondamentale. Forse il derby che c’è con la Nocerina ha una sua storia alle spalle, ma anche qui ad Ischia la gara è sentita e quindi la prepareremo in modo efficace per riuscire a conquistare il bottino pieno”. E infine la dedica della rete siglata a Tertenia: “Il gol in Sardegna l’ho dedicato a mia figlia che è a casa con la mamma, è lontana da me, ai miei genitori e a tutti i compagni che mi sostengono giorno dopo giorno”.

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