Gaetano Di Meglio | 1 agosto 2021 | Da domani iniziano le mie tre volontarie settimane di arresti domiciliari per evitare i Mau Mau che invadono Ischia. Purtroppo sono decenni che l’isola è terra di conquista di cafoni, sporcaccioni, maleducati, ignoranti, caciaroni, violenti, prepotenti, ladri, vaiasse, puttane e papponi. Purtroppo la situazione è tollerata, se non favorita, da chi dovrebbe fare turismo. Ci vedremo dopo ferragosto. Che Iddio ci protegga».
L’avvocato Giovanni Di Meglio, un amico di molti, già assessore del comune di Ischia, politico di lunga data e, soprattutto, amante del bello ha tratteggiato uno degli aspetti più attuali del momento. Lo impone il calendario e, forse, anche la tradizione.
Eppure, però, credo che la dovremmo smettere con questo tormentone e renderci conto che siamo molto peggio dei “mao mao” che arrivano ad agosto.
Siamo una comunità malsana, piena di corruzione indotta dai cittadini verso il potere, di gente che cerca solo il proprio interesse personale, meglio se a scapito degli altri.
In due settimane, più o meno, abbiamo raccontato di sangue in Piazza Marina e un giro di prostituzione che sembra non voler essere visto da nessuno, di una 17enne che va a letto con un 50enne e lo ricatta dopo aver incassato 1000 euro, dell’arresto di Graziano Mattera, il re della cocaina locale e dello sviluppo delle indagini delle forze dell’ordine, della denuncia di un 30enne di Lacco Ameno che massacra di botte un anziano signore sulla fermata del bus per rapinarlo e di un altro cittadino che truffa una 84enne in quel di Campobasso.
Con questo pedigree fresco di cronaca, davvero vogliamo turarci il naso rispetto agli ospiti che riempiono le nostre strade di colore, grida, di simpatia misto ad arroganza, esuberanza e bambini nudi che circolano per vicoli e giardini?
Beh, che ad Ischia arrivi qualche tiktokker insieme ad altra varia “umanità a colori” non è più grave di quelli che compongono la nostra popolazione residente.
Ci piace troppo vivere di luoghi comuni senza mai interrogarci. Ci piace troppo pensare che il nemico sia qualcun altro e non, invece, quelli che arrivano senza la 126rossa carica fino all’inverosimile o al popolo del “redddito” che andrà in giro in questi venti giorni d’agosto.
Ci piace troppo puntare il dito senza dirci che una gran parte della nostra movida è piena di droga! Magari lo sappiamo, facciamo finta di niente e siamo felici se Graziano Mattera chiama o viene a cena o spende e spande.
Questo è il tempo in cui facciamo il paragone con Capri dopo aver fatto qualche video in strada e siamo pronti a scrivere “nun sapimm fa turism, Capri si”. Però non lo diciamo quando Capri davvero fa sul serio. E non è certamente la passeggiata di J LO a cui mi riferisco, bensì alla non sudditanza verso De Luca e verso il sistema Regione.
Davvero vogliamo credere che gli ospiti d’agosto siano il vero problema? Dopo gli assembramenti da incubo che abbiamo visto a Forio e che vanno avanti da mesi tra Via Marina e Riva Destra, non credo che sia Agosto il problema. Il problema è altrove.
Come risolvere il problema? Come fare? Beh, perché non trasformiamo l’isola in una grande controra? E’ una vecchia idea che proposi ad Enzo Ferrandino. Poi venne il “maltempo”.
Il progetto è pronto, la campagna di comunicazione anche. Ci vuole solo la buona volontà di emettere qualche ordinanza seria, farla rispettare e bloccare quello che più dà fastidio: il rumore, la caciara, la confusione.
Possiamo ancora salvare questo Agosto. Possiamo ancora farcela!
Chi è causa di se stesso, pianga se stesso. E’ vero che arrivano i Mao Mao dalla regione campania, ma è anche vero che gli Isolani hanno aperto le porte per farli accomodare felicemente. Sono scappati tutti i forestieri europei e del Nord Italia perchè? perchè si arriva in un isola senza nessun controllo, senza eduzazione da parte di tutti, ogni comune un regola differente dall’altro, trasporti inefficienti, spiagge con pagamento a NERO e carissimi, senza spazi adeguati e rispetto delle distanze, poi andiamo alla ricerca dei Buoi che sono scappati dalla stalla? Fatevi mille domande e datevi le risposte
È proprio come dice Corry…
I mao mao ad Ischia sono ormai una maggioranza molto “rumorosa”, più o meno numerosi ma per almeno due mesi l’anno, e sono gli isolani a volerlo, altrimenti sarebbe un fenomeno più limitato.
Gli ischitani sono stati contaminati da tali comportamenti, che sono diventati prassi anche per loro, quindi ormai si è innescato un circolo vizioso!
A non venir più ad Ischia per evitare questo tipo di vacanza “assordante”, non sono solo i turisti del nordeuropa però, ma anche quelli nostrani, che preferiscono altre mete, anche meno belle, pur di stare più tranquilli.