Disputare la gara perfetta e una bella dose di fortuna. Di questo avrà bisogno l’Ischia Isolaverde nella sfida ai limiti dell’impossibile con il Lecce, in programma alle 14.00 di oggi allo stadio Mazzella. I gialloblu di Mister Di Costanzo, ridimensionati dalla sconfitta cocente contro il Melfi, si ritroveranno quest’oggi a fare i conti con una delle squadre più in forma del campionato, l’unica al momento in grado di tenere testa al Benevento di Peppe Mattera. Da un lato, così, una compagine che viaggia a mille come quella guidata dall’ex Juve Stabia Braglia, dall’altro una squadra – quella isolana – che non solo deve fare i conti con due sconfitte consecutive, ma che soprattutto è costretta a far fronte alle solite assenze di troppo. Sicuramente non saranno della partita il difensore Giampaolo Sirigu, che nel caso avrebbe giocato nell’undici titolare, ma da terzino sinistro al posto del tutt’altro che convincente Antonio Porcino; con l’ex Catanzaro, a non figurare nella lista dei convocati è anche il centrocampista Giuseppe Palma, elemento che certamente non è riuscito a conquistare il cuore dei tifosi gialloblu (e nemmeno a convincere gli addetti ai lavori) ma che di sicuro oggi avrebbe fatto comodo, alla luce di un’emergenza – in fatto di alternativo – che non è da sottovalutare.
L’emergenza nasce dalle condizioni non perfette del difensore Liberato Filosa e del centrocampista Mattia Spezzani, due elementi imprescindibili per lo scacchiere tattico proposto da Mister Di Costanzo. Tra i due è il difensore ex Vigor Lamezia ad apparire più “lontano” dal terreno di gioco: il problema al menisco persiste e per questo in settimana il tecnico gialloblu ha provato le soluzioni più disparate, soprattutto negli ultimi due giorni di sedute a porte chiuse. La soluzione per risolvere la grana del pacchetto arretrato risulta, mentre andiamo in stampa, ancora top-secret ma, guardando all’ultima gara di Melfi l’impressione è che oggi a contrapporsi ai vari Moscardelli e Lepore ci sarà un Manuele Blasi in versione De Rossi (o, per chi ama il calcio internazionale, in versione Mascherano). L’ex centrocampista di Napoli, Fiorentina e Juventus ha già interpretato in carriera questo ruolo, ma – nel caso – potrebbe soffrire la velocità dei vari Lepore e Surraco. Al fianco di Blasi, a guidare la retroguardia, ci sarà Leonardo Moracci, forse al momento il vero elemento imprescindibile della difesa gialloblu, come hanno testimoniato le lacune mostrate, in sua assenza, nel match con il Melfi. Difficile sarà il compito dei laterali di difesa, e soprattutto di Francesco Bruno, che si ritroverà a fronteggiare un cliente scomodo come Lepore, giocatore che all’andata mise in grossa difficoltà la squadra guidata all’epoca da Bitetto.
Con l’assenza probabile di Spezzani, che dovrebbe sedersi comunque in panchina, e con il possibile arretramento di Blasi, le chiavi del centrocampo saranno nelle mani di Giorgio Di Vicino, chiamato a riscattarsi dopo l’opaca prova in terra lucana. Al suo fianco spazio ad Acampora, che oggi potrebbe così esordire dal primo minuto con la maglia dell’Ischia. Conferme, poi, per Armeno, Gomes e Kanoute, mentre dovrebbe tornare tra i titolari il giovane Filippo Florio: torna, così, un po’ di ischitanità in casa gialloblu, che possa servire per replicare l’impresa del dicembre 2014 contro la corazzata Lecce?