E’ iniziato il consiglio comunale di Ischia per la surroga del consigliere Enzo Ferrandino con Ciro Ferrandino.
Enzo Ferrandino alla carica. Il vicesindaco di Ischia attacca il segretario comunale e il presidente sulle modalità di convocazione del consiglio comunale e, grazie all’assenza strategica di Paolo Ferrandino, si pensa al rinvio di 10 minuto.
ore 10.39. Et voilà, entra anche Paolo Ferrandino. I motivi dell’ultima pagliacciata degli acchiattilli sono legati all’assenza di Carmine Bernardo.
ore 10.47 La delibera arriva tardi. E’ questo il motivo che sta rallentando i lavori del consiglio comunale. Secondo Enzo Ferrandino, infatti, la delibera è arrivata tre giorni prima del consiglio e non cinque come il regolamento chiarisce. Il consiglio comunale approva e sana l’imperfezione (ovvero sterilizza l’ipotetico ricorso di Ciro Cenatiempo sulla possibile illegittimità della convocazione del consiglio comunale).
ore 10.50 Arriva l’ineleggibilità di Ciro Cenatiempo. Come vi abbiamo già in passato illustrato, il consiglio comunale di Ischia riconosce l’ineleggibilità dell’entrante consigliere comunale in base all’articolo 60 del TULPS: “Gli amministratori ed i dipendenti con poteri di rappresentanza o con poteri di organizzazione o coordinamento del personale di istituto, consorzio o azienda dipendente dal comune (articolo 60, comma 1, numero 11), del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267).
ore 10.53 Si chiede la sospensione del consiglio per 30 minuti. Consiglio comunale sospeso. Scotti e Balestrieri si astengono. Ciro Ferrandino, Carmine Bernardo e Salvatore Mazzella votano no.
ore 11.52 I lavori del consiglio sono ancora fermi. Il segretario studia in merito all’ineleggibilità di Ciro Cenatiempo…
ore 12.15 Riprendono i lavori del consiglio
ore 12.16 Salvatore Sirabella affonda Ciro Cenatiempo. Il presidente di Ischia Ambiente certifica che Cenatiempo è ineleggibile rispetto all’articolo del TUEL ed elenca tutti gli incarichi svolti. Secondo il Segretario Amodio, Ciro Centiempo, è ineleggibile fin dalla sua candidatura con “Ischia Democratica”. Per il segretario da questo momento scattano i dieci giorni in cui Ciro Cenatiempo potrà chiarire i suoi motivi.
Ore 12.20 Carmine Bernardo è chiarissimo: fuori la verità su Luca Spignese!
Ore 12.30 La guerra politica accende il consiglio comunale e fa le prime vittime e iniziamo ad entrare nel tempo della prossima campagna elettorale.
Ore 12.33 Ciclone Bernardo. Avremmo potuto sollevare tutte le incompatibilità possibili di questo consiglio comunale, dai geometri consiglieri comunali o assessori ombra.
Ore 12.36 Si vota l’ineleggibilità di Ciro Cenatiempo. 8 favorevoli, 7 contrari. Gigi Mollo salva la maggioranza. Gennaro Scotti, Giorgio Balestri, Gianluca Trani, Carmine Bernardo, Carmine Bernardo, Ciro Ferrandino e Salvatore Mazzella votano no.
Che voltastomaco! Mai che si occupassero di un problema dei cittadini. Stanno su quelle sedie solo per scornarsi e fare i c…i loro e dei loro famigli.
parlare di scorrettezza è il minimo commento che si possa fare ai votanti della maggioranza, nel 2012 i voti dell’architetto erano utili, eccome se erano utili per la vittoria, oggi gli si sono rivoltati tutti contro,voltandogli le spalle. L’appello per deviare l’ostacolo è l’ineleggibilità,ma questo problema così “moralmente” avvertito oggi non si è posto dagli stessi volta spalle in sede di elezioni? sappiate che noi elettori non siamo degli stupidi, semmai questa parte residua di amministrazione è stata definita “acefala”, e terremo conto di questo comportamento che sa di sporco. oggi una giornata triste nella sala del Consiglio comunale, luogo di scambio di idee e valori e purtroppo dominato e da troppo tempo, da “piccoli uomini”.
Purtroppo questo signore continua a stare sulla poltrona di sindaco non perché sia un gran politico, ma perché trova sempre qualcuno ( chissà perché!!) che gli toglie le castagne dal fuoco. Oggi è stato mollo domani qualche altro. Bisogna prendere atto che questa è la levatura ( decisamente scarsa, a dire il vero ) della cd classe politica ischitana.