Adesso o mai più. Ultima chiamata prima dei play-out per l’Ischia Isolaverde, che alle 16.00 sfida il Cosenza con il chiaro intento di mettersi alle spalle l’incredibile filotto di sette sconfitte consecutive. Reduci dall’incoraggiante (ma tutt’altro che perfetto) secondo tempo con il Catanzaro, i gialloblu devono mettere fine alla sconcertante serie negativa e devono farlo con una prova di carattere, al cospetto di una squadra che ha dato vita ad un campionato al limite della perfezione. Per la gara odierna, il tecnico Antonio Porta dovrà rinunciare agli squalificati Kanoute e Spezzani e, soprattutto, al capitano Gennaro Armeno, colpito nella notte tra giovedì e venerdì da un pesante attacco influenzale. Il classe ’94 sarà comunque in panchina e potrebbe tornare utile nella ripresa, per dare manforte ad un centrocampo che quest’oggi sarà guidato dalla classe e dall’esperienza di Giorgio Di Vicino: l’ex Napoli e Salernitana arretra così il suo raggio d’azione, occupando così quel ruolo che lo ha visto protagonista negli ultimi anni. Una soluzione d’emergenza, vero, ma – considerate le condizioni certamente non perfette di Spezzani – non è da escludere che questa scelta non possa essere ripetuta anche durante gli spareggi del 21 e 28 maggio. Al fianco di Di Vicino certa la presenza di Gennaro Acampora, forse l’unico centrocampista gialloblu in grado attualmente di garantire dinamismo e presenza fisica, nonostante il suo rendimento non sia stato certamente dei migliori. Per occupare l’altra casella di interno di centrocampo è bagarre: Giuseppe Palma non sembra al centro del progetto tecnico dell’allenatore Antonio Porta, almeno stando agli ultimi tempi; la candidatura più scontata, così, porta il nome e il cognome di Filippo Florio, giocatore che negli ultimi tempi si è adattato a ricoprire più ruoli, non garantendo però lo stesso rendimento di inizio stagione. L’ex Rimini dà chiaramente il meglio di sé quando si tratta di agire da esterno destro di difesa: ruolo, quest’ultimo, che il classe ’96 potrebbe anche occupare quest’oggi, ma solo nel caso in cui a centrocampo venga schierato Porcino, con Bruno ad agire da terzino sinistro. Un’ipotesi, questa, che però non sembra al momento particolarmente percorribile. Guardando, dunque, alla difesa, non dovrebbero esserci novità di sorta rispetto alla sfida con il Catanzaro: davanti a Iuliano, a guidare il reparto ci saranno Moracci e Vandam, mentre ai loro lati agiranno i soliti Bruno e Porcino, uno a destra, l’altro a sinistra. Nella ripresa, poi, è previsto l’ingresso in campo di Liberato Filosa, che sta cercando di recuperare la forma migliore dopo l’operazione al menisco di 50 giorni fa. L’ex Vigor Lamezia, e ci ripetiamo per l’ennesima volta, dovrà fare attenzione ai cartellini gialli: in caso di ammonizione, infatti, salterebbe la prima gara dei play-out. Anche per questo, e non per la condizione fisica non perfetta, che non verrà schierato dal primo minuto. Solo una novità in attacco, con Rubino che dovrebbe essere schierato dal primo minuto. L’ex Viareggio e Napoli agirà da esterno sinistro, mentre sull’altro lato spazio a Vincenzo Pepe, un altro che deve recuperare la forma migliore e che potrebbe risultare decisivo in ottica play-out. Chi potrà essere decisivo, oggi e tra due settimane, è Alberto Gomes: l’attaccante portoghese ha dimostrato in questi quattro mesi di essere l’unico, insieme a Kanoute, in grado di buttarla dentro con una certa continuità. Vero, non sarà bello da vedere, ma non è sempre l’eleganza a fare la differenza. Soprattutto se l’obiettivo da conquistare è una salvezza che al momento sembra a dir poco complicata.