Dopo il summit di ieri all’Albergo della Regina Isabella tra Pino Taglialatela, Enrico Buonocore, Mario Lubrano e Lello Carlino, l’Ischia entra nella sua fase “esecutiva”. Stabilito il budget per la prossima stagione sportiva e ricostruito il clima di “concordia” (quello di fiducia avverrà in progress) da domani, il direttore sportivo Lubrano ha tutte le carte in mano per riprendere a disegnare l’Ischia che disputerà il prossimo campionato di Serie D. Nonostante l’apertura del mercato coincida con la ripresa delle attività dell’Ischia, dobbiamo dire che i gialloblù partiranno con un leggero ritardo.
Nulla di grave, abbiamo fatto di meglio in condizioni peggiori. Su questo scacchiere, Lubrano dovrà muovere bene le sue pedine tra riconferme e nuovi innesti e dovrà anche tenere in considerazione quelle che sono state le recenti interazioni a “mercato fermo”. E, tra queste, c’è sicuramente quella che vede come protagonista Alessandro Patalano.
Alessandro ha avuto una crescita costante e graduale seguendo le indicazioni di Enrico Buonocore e ha vissuto una stagione importante, al netto degli infortuni che ne hanno penalizzato il rendimento. Eppure per il giovane Patalano l’ultima annata è stata quella della maturità: dopo aver vinto il campionato di Eccellenza, il duttile centrocampista isolano ha lasciato il segno anche in Serie D con tre gol messi a segno e tre assist serviti ai compagni in 21 presenze collettive. Nuova Florida, Budoni e Atletico Uri sono state le squadre infilate dal classe ’05 che, nel girone di ritorno, ha dovuto fare i conti con i problemi fisici e con le tante assenze.
Tuttavia le sue qualità non sono passate inosservate e il suo profilo è finito nei radar di tanti club di quarta serie e di una big della Lega Pro. Una compagine del Nord, infatti, ha puntato i fari su Patalano, ma ad oggi si parla solo di un interesse. Il diciannovenne, nel corso dell’anno, ha mostrato caratteristiche indiscutibili per la categoria: accelerazioni, gamba, capacità da mezzala e da ala, rapidità di esecuzione e bravura nella lettura delle azioni. Nell’augurare ad Alessandro di poter vivere la sua esperienza da Lega Pro, per Lubrano resta uno dei primi dossier da chiudere. E, in ogni caso, sarà una cosa positiva per tutto l’ambiente calcistico ischitano.