Il sindaco di Ischia Enzo Ferrandino ha più volte sottolineato l’importanza di pagare puntualmente tasse e tributi comunali, in maniera tale da consentire all’Ente entrate da destinare a investimenti a favore della comunità. Eppure gli evasori, in particolare della Tari, non si contano, tra i semplici cittadini e le imprese. E non può bastare in tutti i casi la giustificazione della pur evidente crisi economica.
Un caso particolare ora affrontato dal Comune riguarda la “Tourist Italia”, che ha sede legale a Napoli, ma che è titolare di una struttura ricettiva a Ischia. La società non ha pagato la Tari per ben otto anni, dal 2016 al 2023.
Messa alle strette dalla campagna di recupero varata dall’Amministrazione comunale, per mezzo del legale rappresentante Gianna Mazzarella ha presentato richiesta di regolarizzare la propria posizione debitoria con il rateizzo delle somme dovute.
Istanza accolta dall’Ente, come si evince dalla determina adottata dalla responsabile del Servizio 12 Tributi Tiziana Iacono, «in considerazione della somma da corrispondere e delle motivazioni addotte, già oggetto di verbale di definizione debitamente sottoscritto dalle parti».
In presenza della volontà manifestata di onorare il debito, si è deciso di andare incontro alle esigenze della società e assicurarsi al contempo gli introiti da recuperare. Debito che ammonta a 119.033,77 euro, di cui 117.437,40 per sorta capitale e 1.596,37 a titolo di interessi.
Il rateizzo avverrà mediante la corresponsione di dodici rate mensili, dell’importo di 9.919,48 euro ciascuna, decorrenti dal 30/04/2024. In un anno, il debito sarà saldato.
La società morosa viene però avvertita che il mancato pagamento di due rate, anche non consecutive, comporterà «il ricadere della stessa nella fattispecie di “Irregolarità tributaria”, prevista dal Regolamento generale delle entrate tributarie» approvato dal Consiglio comunale nel 2020, «per cui l’ufficio competente provvederà a notificare, alla medesima società, la comunicazione di avvio di procedimento di sospensione dell’attività, con termine finale del procedimento di revoca dell’autorizzazione dell’attività». Contribuente avvisato mezzo salvato…
