Secondo allenamento settimanale per l’Ischia Isolaverde, in preparazione dell’impossibile sfida con il Monopoli che decreterà la fine della stagione 2015-2016. Gli isolani, sconfitti 3-0 nella gara di andata e ormai rassegnati alla retrocessione, hanno lavorato anche ieri sul terreno erboso dello stadio Enzo Mazzella agli ordini dei tecnici Gianni Di Meglio ed Enrico Buonocore.
Al termine del lavoro atletico agli ordini del preparatore Felice De Maio, i gialloblu si sono concentrati sulla parte tecnico tattica. La buona notizia è rappresentata dalla presenza in campo, in questa fase, del centrocampista Giorgio Di Vicino, l’altro ieri protagonista di un allenamento differenziato e sabato rimasto in panchina per la solita botta al piede. L’Ischia, così, riabbraccia uno dei pochi elementi ad alta affidabilità presenti in rosa: vero, il numero 10 torna in campo per una gara che con estrema probabilità servirà solo agli appassionati di statistiche, ma – come abbiamo già scritto ieri – parliamo pur sempre di un match in cui gli isolani dovranno difendere il proprio onore ed evitare soprattutto la decima sconfitta consecutiva. Ennesimo capitombolo, questo, che eventualmente incoronerebbe gli isolani come la peggiore Ischia della storia in campionati professionistici. Un record negativo da evitare assolutamente.
Se Di Vicino è destinato ad un posto da titolare a Monopoli, diverso è il discorso per l’attaccante Alberto Gomes: il portoghese si è accomodato anche ieri sulle panchine del Mazzella e non dovrebbe essere in campo in terra pugliese per uno stiramento muscolare subito sabato scorso nella gara d’andata dei play-out. Ancora non è chiaro chi potrà sostituire il possente attaccante di proprietà del Sassuolo: ieri Di Meglio e Buonocore hanno letteralmente mischiato le carte, ma – guardando alle gerarchie evidenziate nelle ultime settimane – il candidato numero uno sembra essere Gerardo Rubino.
Nella parte finale dell’allenamento, in panchina con Gomes anche il terzino destro Francesco Bruno, mentre – a differenza della seduta del lunedì – hanno partecipato alla partitella il difensore Filosa e il capitano Gennaro Armeno. Inutile sottolineare che il clima che si respira dalle parti di Fondo Bosso non è certamente dei migliori e non potrebbe essere diversamente dopo la debacle di sabato scorso e l’impresa che i gialloblu dovrebbero compiere per salvarsi: oltretutto, sembra eccessivo chiedere a questa squadra – reduce da nove sconfitte consecutive – di vincere in terra pugliese con quattro reti di scarto. Va bene sognare, ma c’è un limite a tutto.