lunedì, Novembre 25, 2024

Ischia, è corsa all’ordinanza salva “responsabile”

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Da domenica, e non so con quale sollecitudine nel farla rispettare, sono state notificate a diversi cittadini di Santa Maria al Monte di Forio un’ordinanza di sgombero. Una scelta, quella del sindaco Del Deo che è simile a quella assunta dal sindaco di Barano d’Ischia, Dionigi Gaudioso, che ha “sfollato” gli edifici limitrofi alla frana dei Maronti. Su questa scia e con l’incubo della Procura, ovviamente, anche dalla Prefettura e dalla Regione Campania ci si è mossi per evitare di incappare in capi d’accusa.

Le morti di Via Celario e i suoi dispersi sono un monito troppo forte da non essere ascoltato. Questa volta non c’è solo una ragazzina come nel 2009 uccisa dalla colata di fango che è scesa giù mentre transitava in auto con i genitori. Questa volta ci sono otto morti e un abitato completamente distrutto, cancellato dal fango. Questa volta non sono solo macchine ammaccate o finite in mare, questa volta sono vite umane che presentano il conto più alto di tutta la storia recente dell’isola.

E allora ieri mattina e con il fiato sul collo fino ad oggi, si lavora per adottare un’ordinanza che metta in salvo chi è in pericolo. Un pericolo valutato ad occhio dai vigili del fuoco, dai geologi. Meglio tenere per qualche ora i potenziali pericoli di Casamicciola che tenerli a rischio masso o a rischio fango. Una corsa contro il tempo e contro l’allerta meteo.

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