domenica, Aprile 20, 2025

Ischia e la “guerra” alla pubblicità molesta: tolleranza zero chi promuove beni e servizi fuori dai locali

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Per tutelare l'immagine turistica e la vivibilità del territorio, il Comune introduce sanzioni e sospensioni per chi promuove beni e servizi fuori dai locali. Tolleranza zero per chi disturba la serenità dei visitatori

Il Comune di Ischia scende in campo contro l’invadenza delle attività promozionali svolte all’esterno dei locali pubblici e commerciali. Con l’ordinanza numero 56, firmata dal Sindaco Vincenzo Ferrandino, entra in vigore un divieto categorico su tutto il territorio comunale: non sarà più possibile esercitare attività di intermediazione o promozione di beni e servizi su strade pubbliche, piazze, aree pubbliche in concessione e perfino su spazi privati ad uso pubblico.

Il provvedimento nasce dalla volontà dell’Amministrazione di garantire decoro urbano, sicurezza e un’accoglienza rispettosa per i tanti turisti che ogni anno scelgono Ischia come meta di vacanza. La misura punta soprattutto a contrastare un fenomeno che negli ultimi anni ha assunto proporzioni preoccupanti, con promoter, procacciatori e venditori ambulanti che spesso assediano i passanti con offerte commerciali, menu sventolati e proposte insistenti, minando l’immagine serena e rilassante che l’isola vuole offrire.
Il testo dell’ordinanza richiama esplicitamente la necessità di difendere il prestigio e la qualità dell’esperienza turistica, nonché la piena fruibilità dei luoghi di maggiore interesse storico, artistico e commerciale. Secondo quanto evidenziato nel preambolo, il comportamento di alcuni operatori ha finito per compromettere l’equilibrio delle relazioni sociali e commerciali, creando disagi e disturbo, in contrasto con lo spirito dell’ospitalità isolana.

La normativa è chiara: non si potranno promuovere ristoranti, negozi o servizi tramite personale collocato all’esterno dei locali né sarà consentita alcuna forma di pubblicità ambulante, indipendentemente dal mezzo utilizzato. Unica eccezione concessa riguarda le attività di ristorazione, che potranno esporre, all’interno del proprio spazio in concessione, un menu con dimensioni massime di 70 x 50 centimetri, a patto che non ostacoli il transito pedonale né le attività adiacenti.
I titolari di concessioni di suolo pubblico saranno direttamente responsabili anche per l’operato dei propri dipendenti. Le violazioni a questa ordinanza saranno punite con sanzioni pecuniarie che vanno da 173 a 694 euro. Ma non è tutto: in caso di reiterazione delle infrazioni, scatteranno provvedimenti più severi, come la sospensione dell’attività commerciale fino a tre giorni, previa diffida, in conformità all’articolo 6 della legge 77/97.

Il rispetto dell’ordinanza sarà affidato alla Polizia Municipale e alle altre forze dell’ordine. Il provvedimento è stato pubblicato sull’Albo Pretorio del Comune e potrà essere impugnato davanti al TAR Campania entro 60 giorni oppure, in alternativa, con ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla pubblicazione.

Questa stretta sulle promozioni selvagge segna un nuovo capitolo nella strategia del Comune di Ischia per salvaguardare la sua vocazione turistica e restituire ai cittadini e ai visitatori spazi urbani più ordinati, liberi da pressioni commerciali e coerenti con l’immagine di un’isola che punta su qualità, eleganza e rispetto del contesto ambientale.

A margine dell’ordinanza, resta però forte la speranza che i controlli vengano eseguiti con regolarità e imparzialità. Uno dei rischi maggiormente temuti da cittadini e operatori onesti è infatti che si creino delle “zone franche” dove, per consuetudine o per convenienza, le regole vengano disattese e i controlli risultino assenti o inefficaci. L’efficacia del provvedimento dipenderà in gran parte dalla capacità delle autorità preposte di applicare le sanzioni senza esitazioni e senza eccezioni, evitando che si affermi l’idea, purtroppo diffusa in molti contesti turistici, che “chiudere un occhio” sia parte della normalità. Solo una vigilanza puntuale e uniforme su tutto il territorio potrà garantire equità e preservare la fiducia della collettività nei confronti delle istituzioni.

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  • Articolo realizzato dalla Redazione Web de Il Dispari Quotidiano. La redazione si occupa dell'analisi e della pubblicazione fedele degli atti e dei documenti ufficiali, garantendo un'informazione precisa, imparziale e trasparente. Ogni contenuto viene riportato senza interpretazioni o valutazioni personali, nel rispetto dell’integrità delle fonti e della veridicità dei fatti.

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