Sin dal loro arrivo sull’isola non sono passati affatto inosservati: scesi dall’aliscafo si sono riuniti in gruppo al piazzale Trieste e, con una cartina gigante dell’isola, hanno fatto il punto della situazione per programmare le prossime tappe.
Sono gli Scout, i tantissimi scout che per la loro “route invernale” hanno scelto la nostra isola. Due giorni di completa esplorazione della parte più interna di Ischia, con una guida d’eccezione, Vicente Schiano.
“Gli scout sono ragazzi davvero eccezionali – ci ha raccontato Vicente Schiano – e vivono il territorio in un rapporto di profondo rispetto. Portano avanti una ideologia di salvaguardia del creato che, con Ischia per la Vita, vogliamo incentivare anche qui sull’isola.”
In effetti, “i ragazzoni e le ragazzone” che, con i grandissimi zaini in spalla hanno passeggiato ed esplorato boschi e sentieri nostrani, hanno anche toccato con mano la natura ischitana, rimanendone incantati.
“Hanno fatto campo base a Serrara Fontana – continua Vicente – in una struttura messa gentilmente a disposizione dal sindaco Caruso e sono rimasti incantati dalla bellezza dei nostri luoghi.”
Dopo l’arrivo ad Ischia Porto, infatti, i ragazzi con i loro capisquadra si sono recati prima ad Ischia Ponte e poi si sono inerpicati fino a raggiungere Serrara Fontana, avvolta nella nebbia della perturbazione che ha caratterizzato il weekend appena trascorso.
Una esperienza unica per questi volenterosi scout che provengono dalla provincia di Napoli e che hanno visitato, nella giornata di domenica, tutta la parte interna dell’isola, passando per il ciglio e raggiungendo poi, la baia di Sorgeto.
Incantati dai sentieri fatti di pietra e dai grandi boschi, infatti, i giovani hanno attraversato la nostra “campagna” fino a giungere all’incantevole baia e a lasciarsi andare al tradizionale tuffo nelle caldissime acque termali che sgorgano direttamente in mare.
Dopo la pausa con tuffo in mare, il folto gruppo ha ripreso gli zaini e ha continuato ad esplorare Ischia, scoprendone segreti e curiosità uniche nel loro genere.
Nel vasto programma di marcia, ideato dai capisquadra, vi è anche una sosta alle fumarole e il seguire un percorso che poi, da lì, condurrà il gruppo al porto di Ischia per fare ritorno a casa oggi, lunedì 4 gennaio.
“I sorrisi dei ragazzi e la soddisfazione dei capisquadra – conclude Vicente – sono la migliore istantanea di questa grande avventura. Una esperienza che li arricchirà molto e che costituisce anche una ottima opportunità per Ischia.”
Non è la prima volta, infatti, che lungo le strade di Ischia si vedono in marcia scout di diversa età, con calzettoni, scarpe da escursione, pantaloncini, camicia blue e cappello, ma non era mai giunto un gruppo di circa 50 elementi tutti insieme.
Quello delle ruote degli scout è un interessante segmento che porta, anche, alla riqualificazione dei luoghi e dell’immagine del territorio, che assume una connotazione sempre più “green”.
E poi, mai dire mai… potrebbe anche nascere un gruppo scout isolano…
