Le immagini di Ischia nei video wall del Colony Club London Mayfair
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Si consolida fortemente il legame tra l’Isola d’Ischia e Londra. Grazie a pochi stoici e dinamici imprenditori locali, artisti della comunicazione, è stato siglata un’intesa tra un noto Casino londinese e due “promoter” ischitani, finalizzato ad implementare efficaci politiche di promozione turistica e allo sviluppo di azioni di marketing culturale, gastronomico e folcloristico.
Il “Colony Club London Mayfair” punta così sull’Isola d’ Ischia e le sue splendide Bellezze. Il locale, ritenuto uno dei migliori member club di Londra grazie all’impegno dell’Ischitano DOC, Mario Manzi, e alla produzione media dell’altro ischitano, Luca Ricci, sta inviando in queste ore attraverso i suoi circuiti pubblicitari un video documentario sull’Isola verde, il suo fascino, la cultura. Una promozione importantissima in una delle capitali della cultura e dell’economia mondiale: l’Inghilterra.
Abbiamo raccolto le impressioni di uno dei protagonisti Mario Manzi: ”Ho lavorato lì per molti anni e ho ancora molti amici. I video sono del mio caro amico Luca Ricci, anche lui come me ha vissuto a Londra cioè abbiamo vissuto insieme! Il motivo di questo nostro impegno nel promuovere l’isola, credo, che possa essere sintetizzato nella volontà di dare uno spunto a chi si occupa di turismo, a chi dovrebbe rilanciare il nome di Ischia nel mondo che conta, nei principali circuiti turistici, di andare a promuoversi in questi ambienti dove c’è gente che viaggia tanto. Mi trovo a Londra e posso dire che è in questi luoghi che si riesce a catturare l’attenzione di potenziali, buoni clienti, per chi fa un turismo a 5 stelle”.
E’ indubbio che iniziative di questo tipo, condotte congiuntamente potrebbero portare all’attuazione di un programma di sviluppo turistico tra le due sponde dell’Europa che si affianchi ad un intenso sviluppo del tessuto produttivo locale mediante azioni di promozione del turismo in entrambi gli Stati. Un compito arduo, ma anche affascinate che dovrebbe stimolare le nostre istituzioni locali, i nostri rappresentanti. Tutti oramai chiusi a riccio in una cultura vecchia, obsoleta stanca, inconcludente che di fatto ha distrutto il marchio Ischia.
Questa sferzata di vitalità, l’impegno e l’indubbio risultato ottenuto grazie a Manzi e Riccio potrebbe e dovrebbe portare una ventata di vitalità ad un settore in pericoloso declino. Nuovo vigore e nuova pubblicità per Ischia.
Un’isola che ha sempre più bisogno si promuovere un progetto di internazionalizzazione con realtà come l’Inghilterra, senza contare le altre destinazioni.
Piani, previsioni, progetti base che a fronte di un impegno minimo offrono enormi opportunità per il territorio e per le sue imprese. In questo momento particolarmente asfittico per il mercato economico, la strada obbligata da intraprendere per uscire dalla crisi congiunturale è proprio l’internazionalizzazione. Il prodotto interno lordo dell’Inghilterra supera di gran lunga quello italiano che al contrario fatica ad attestarsi in pareggio ed è programmata per il 2015 una crescita percentuale notevole. Il progetto “Londra” partito grazie a due pionieri ischitani potrebbe rivelarsi, se sostenuto al punto giusto, un progetto di internazionalizzazione bilaterale: promuovendo all’estero le nostre peculiarità e potendo altresì ospitare su Ischia ed in Campania i turisti e gli investitori provenienti dall’Inghilterra. E’ questo un percorso esclusivo che garantirà enormi possibilità di sviluppo ai nostri imprenditori, in cui prevarrà la qualità dei nostri prodotti e, più in generale, del nostro territorio, delle nostre bellezze e delle nostre peculiarità.
Tra l’Italia e l’Inghilterra vi è un legame storico che riguarda specialmente ambiti quali la cultura e le tradizioni alimentari, i flussi di emigrazione. “Un legame che abbiamo voluto consolidare con questo interessante progetto di internazionalizzazione in sinergia con il casino” ha evidenziato Mario Manzi.
Un modo una strada che può rappresentare un prezioso volano economico. La sfida ora è quella di incentivare gli imprenditori ischitani e quelli londinesi ad affrontare la sfida di nuovi mercati.
Workshop divulgativi e formativi per addetti ai lavori (agenzie di viaggio, travel planners e buyers), incontri con potenziali investitori, eventi e fiere. Distribuzione di materiale informativo online ed offline. Queste e tante altre potrebbero essere le proposte, l’importante e cominciare ed avere chiari gli obbiettivi.