Non vivremo la rivoluzione del gennaio 2015, ma l’Ischia sarà comunque tra le protagoniste del mercato invernale che si appresta ad aprire i battenti. E non potrebbe essere altrimenti, alla luce di un girone di andata che tanto ha mostrato la bontà dell’undici titolare assemblato da Ciro Femiano e Leonardo Bitetto, quanto la mancanza di alternative di un organico che ha bisogno di essere rinforzato almeno in due reparti su quattro. Ne sono convinti anche in società, tanto che – nonostante alcune dichiarazioni rilasciate un mesetto fa lasciassero presagire altro – il presidente Rapullino e i suoi (pochi) compagni di viaggio sembrano seriamente intenzionati ad aprire i cordoni della borsa. Ieri sera, così, summit di mercato tra i vertici societari e tecnici del sodalizio gialloblu per decidere la strategia in vista di quello che potrebbe presentarsi come una sessione di mercato letteralmente infuocata, alla luce di lotte per la salvezza e la promozione raramente così aspre. L’intenzione è sempre quella di garantire al tecnico Leonardo Bitetto un centrocampista avvezzo alla categoria e in grado di portare per mano la squadra: un profilo che fino a questo momento è mancato, anche alla luce delle prestazioni tutt’altro che eccezionali di Fabio Meduri, arrivato ai Camaldoli con la nomea di centrocampista di spessore e per adesso protagonista di una stagione al di sotto delle aspettative iniziali. Ricordiamo che l’ex Lumezzane venne acquistato nell’ambito di uno scambio con Bacio Terracino, uno che con il senno di poi avrebbe potuto fare comodo vista la moria di attaccanti. Ma con i se e con i ma…
In ottica centrocampisti, il nome caldo è sempre quello di Danilo Bulevardi, giocatore già “benedetto” ad inizio stagione dal tecnico Bitetto, che senza mezzi termini dichiarò “sì, è un elemento che potrebbe interessarci”. Sulla mediana si fa sempre più probabile la cessione del giovane Bargiggia, ma entrato nei piani tecnici dell’ex Melfi. Capitolo difesa: Ciro Sirignano è un osservato speciale, ma sul centrale napoletano c’è forte l’interessamento del Reggio Calabria, ambiziosa società di Serie D nata dalle ceneri della Reggina. L’entrata, comunque di un nuovo elemento nel pacchetto arretrato, è subordinata all’uscita di uno tra Savi e Guarino, entrambi poco utilizzati da Bitetto. Non dovrebbero, invece, esserci movimenti in attacco: il sogno Infantino è destinato a rimanere tale, anche in caso di cessioni eccellenti. Sull’attaccante della Carrarese ci sono club di Serie B e soprattutto il Pisa. Chiudiamo la nostra carrellata con la vicenda legata al portiere Alessandro Mirarco, fresco di rescissione contrattuale: il classe ’95 sembrava intenzionato a trovare una squadra che lo facesse giocare e, invece, appare destinato a vestire la maglia numero 12 del Monopoli, già al sicuro con l’ex Juve Stabia Pisseri.