venerdì, Novembre 29, 2024

Ischia, l’ufficio demanio del comune trasferito nello studio privato del consigliere comunale?

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Gaetano Di Meglio | Il messaggio che vedete in foto e che leggerete tra poco è stato inoltrato da Giuseppe Lafranca della FIBA ai suoi associati. I balneari del comune di Ischia, dovranno recarsi presso lo studio del consigliere comunale Carmen Criscuolo e del compagno Gigi Mattera, per rilevare i danni che hanno subito dalle scorse mareggiate. Clientelismo becero.

Squallida manovra politica per chi non riesce ad avere consenso se non quello di trasformare uno studio privato in un ufficio comunale. Ormai i cittadini di Ischia per essere assistiti dall’ente hanno bisogno dello studio del consigliere comunale che diventa succursale dell’associazione di categoria. L’ennesimo sindacato che si prostra ai piedi della politica per essere efficace e abdica al suo ruolo di difensore della categoria.

«Buona sera, importante avviso – scrive La Franca – grazie alla disponibilità dell’assessore comunale al demanio arc Liliana buono la FIBA e sib siamo riusciti a smuovere le acque. E per accelerare la compilazione delle schede di rilevazione dei danni e soprattutto la loro quantificazione, é opportuno che ogni balneare titolare dello stabilimento balneare danneggiato dalla mareggiata va allo studio di Carmen Criscuolo e Gigi Matteran via Michele Mazzella dove chiudiamo la pratica in quell’incontro. Ogni balneare dovrà portare anche le sue foto, timbro, carta di identità e estremi concessione demaniale marittima”
Ma dove siamo arrivati ad Ischia? Ma davvero abbiamo trasformato il comune di Ischia e i suoi uffici in una dependance delle famiglie degli eletti.

Il sindaco che si preoccupa del suolo pubblico e delle tasse non pagate dalla famiglia, i consiglieri comunali che fanno assumere le figlie nelle aziende controllate del comune, il sindaco che nomina gli amici di famiglia nei gruppi di valutazione e ora abbiamo il consigliere comunale che nomina la zio del compagno assessore e convoca i cittadini nel suo studio privato con tanto di “foto, timbro, carta di identità e estremi concessione demaniale marittima”.

Verso quale livello di clientela politica dobbiamo ancora scendere? I cittadini danneggiati convocati presso lo studio del consigliere comunale per “chiudere la pratica dell’incontro” è un vero e proprio oltraggio.

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