lunedì, Gennaio 27, 2025

Ischia nella tana del Fasano, è scontro diretto per la salvezza

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Corino incrocia l’esperto Agovino

L’ultima partita di gennaio si gioca allo Stadio Comunale Vito Curlo, l’Ischia Calcio torna in campo per affrontare la ventunesima giornata del campionato e fa visita al Fasano. Un’altra formazione pugliese sul percorso, l’obiettivo di ritrovare la vittoria in uno scontro diretto e l’inserimento dei nuovi nel sistema di gioco gialloblu. Quella in Puglia sarà una fermata importante per la squadra di Simone Corino, chiamata a sfidare la compagine di Massimo Agovino, in un match che mette in palio una posta vitale per le ambizioni stagionali. Oltre un mese senza i tre punti per gli isolani che non festeggiano dallo scorso 15 dicembre, in occasione del blitz a Palma Campania.

Nelle ultime quattro partite, tra difficoltà oggettive e improvvisi cali di attenzione, l’Ischia ha collezionato appena due pareggi ed è stata agganciata dai biancazzurri, protagonisti di una vera e propria rimonta. Il gruppo sta lavorando sul livello di concentrazione e i passi avanti, rispetto alla prima parte di stagione, ci sono stati. Mister Corino, nel corso della conferenza stampa, ha chiarito: “Dobbiamo tenere altissima l’attenzione su ogni pallone e su ogni mezza situazione. In qualsiasi sport, se metti sufficienza, si può andare in difficoltà e possono esserci situazioni favorevoli agli avversari. Noi invece dobbiamo limitarle. Dobbiamo essere sempre bravi e attenti nel cercare di far prevalere i pregi e nel nascondere i limiti. Su questo mi sono battuto dal primo giorno. Non sopporto dare il minimo vantaggio agli avversari, è una cosa che non accetto”.

L’avversario
26 punti in classifica per il Fasano che punta a dare continuità al suo momento positivo. La brigata allenata da Agovino sta vivendo un periodo estremamente felice: accantonata una prima parte di campionato altalenante, con risultati utili spesso intervallati da prestazioni sottotono, i pugliesi hanno trovato il giusto filo con l’approdo dell’allenatore in panchina lo scorso 20 novembre. Un cambio di marcia impressionante quello dei biancazzurri che hanno totalizzato cinque vittorie, due pareggi e una sconfitta (ad Andria nella gara inaugurale del 2025, ndr) nelle ultime otto uscite. “L’incontro con l’Ischia non è da sottovalutare, ne parlavo con il direttore e con il presidente, è una partita che ci può proiettare in un campionato diverso, però dobbiamo vincerla. Affrontiamo una buona squadra che viene da un ottimo risultato contro la Virtus Francavilla.

In settimana ha fatto due acquisti importanti che giocheranno sicuramente, pertanto è una sfida da prendere con le pinze come tutte”, ha raccontato il tecnico a poche ore dal calcio d’inizio. Il Fasano sta provando a migliorare il rendimento casalingo che, nelle prime nove gare, dice tre successi, quattro pareggi e due ko per una media punti di 1,44 davanti al pubblico amico. Quella di Agovino è una squadra che segna poco (20 gol, peggio hanno fatto soltanto le ultime sei) ma è solida nel reparto arretrato (quarta miglior difesa del girone con 17 reti subite).

I precedenti
Come riportato dall’Ischia, sono stati disputati tutti in Serie D i sette precedenti. Gialloblu in vantaggio nel numero delle vittorie (tre), una sola sconfitta e tre pareggi. Il primo incontro tra Ischia e Fasano si è disputato in campo neutro, precisamente ad Aprilia il 4 novembre 2007, quando gli isolani guidati da Franco Impagliazzo si imposero sui pugliesi di Pettinicchio per 2-0 grazie alle reti (una per tempo) di Gianluca Saurino e Ranieri Pirro. L’ultimo incontro è del 29 settembre scorso al Calise di Forio quando le due squadre impattarono per 2-2 (reti di Montanino e Giacomarro, doppietta per Corvino).

Nella stagione 2008/09, affermazione del Fasano all’andata (1-0), dell’Ischia al ritorno (1-0). Fra i precedenti da ricordare, il doppio confronto della stagione 2009/10, quando l’Ischia conquistò quattro punti su sei a disposizione che furono determinanti per la permanenza in Serie D in seguito al vittorioso spareggio play-out di Bacoli contro la Sibilla. In quella annata agonistica, la gara d’andata terminò 1-1 (al Vito Curlo segnarono D’Onghia al 34’ e il gialloblu Merolla al 77’), mentre quella di ritorno arrise agli isolani per 2-0 (in gol Trofa al 45’ e Di Meglio al 60’). Al termine della stagione, il Fasano non riuscì a conservare la categoria, ritornando in Eccellenza.

Le curiosità e gli incroci
Dopo oltre 15 anni (5530 giorni per l’esattezza), l’Ischia ritorna al Curlo, per confrontarsi per l’ottava volta in assoluto contro la squadra dell’ex Ignazio Battista. Due pareggi e una sconfitta lo score dei gialloblu nello stadio della città ai piedi della Selva. Il team biancazzurro è un avversario di categoria che, con il cambio di allenatore, ha stravolto anche i suoi principi tattici. Il Fasano infatti è passato dalla difesa a quattro ad una linea a tre, con due trequartisti alle spalle della punta. Il modulo adottato da Agovino è il 3-4-2-1, molti calciatori conoscono bene il campionato e la società ha puntato sul giusto mix, tra elementi di esperienza e profili di grande prospettiva. Ventitré anni è l’età media. Il capocannoniere dei pugliesi è Vincenzo Corvino, classe 1991 e autore di 7 reti, di cui due messe a segno nella gara d’andata disputatasi a Forio. Il vice è l’ex Battista con 6 gol (doppiette casalinghe contro Angri e Manfredonia), a cui bisogna aggiungere i 2 realizzati con la maglia gialloblu. Agovino conosce bene il calcio campano e le peculiarità delle sue formazioni, avendo guidato diverse compagini: subentrato a novembre a Gaetano Iannini, il tecnico è un ex Paganese, Sarnese, Cavese e Giugliano tra le tante.

Qualche dubbio nelle scelte invece per mister Corino che può contare sui nuovi acquisti Vrdoljak, che ha già debuttato, e Piszczek. Giocatori che aumentano il tasso tecnico del gruppo e che spingono lo staff a valutare il possibile passaggio ad un’altra idea tattica. In merito, l’allenatore ha precisato: “Le due punte possono essere utilizzate con tanti sistemi di gioco, non solo con il 5-3-2. Con il direttore ci siamo trovati sulla questione di avere delle variabili, anche in termini di gioco per caratteristiche. Non escludo nulla, non sono fossilizzato su un modulo. Se vedo che la squadra fa meglio con un altro sistema di gioco, si può variare di partita in partita. Spesso sulla carta partiamo 4-3-3, ma l’Ischia può adattarsi ad uno schieramento diverso a gara in corso. Non mi precludo nulla”. Out Tuninetti e Giovanni Mattera, Pastore ci sarà. A dirigere l’incontro sarà Giovanni Antonini della sezione di Rimini, coadiuvato da Marco Palazzo di Campobasso e da Emilio D’Anchera di Campobasso.


All’andata
Ischia 2
Città di Fasano 2

La gara
Domenica 26 Gennaio 2025 – ore 14.30
Stadio V. Curlo – Fasano

La terna arbitrale
Giovanni Antonini, Rimini;
Marco Palazzo, Campobasso;
Emilio D’Anchera, Campobasso

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