Ormai è fatta. A partire dal primo pomeriggio di oggi Jerry Vandam sarà un nuovo giocatore dell’Ischia Isolaverde. Ieri il difensore francese ha convinto Antonio Porta e il suo staff in quello che è stato il suo primo allenamento con la casacca gialloblu: l’ex Lille si è dimostrato già in forma, pronto a dare una mano ad Armeno e compagni nell’ultimo, decisivo sprint in ottica play-out. Ai Camaldoli, primo impatto positivo per il colosso transalpino, che si è intrattenuto soprattutto con Kanoute, madrelingua francese essendo di nazionalità senegalese; il difensore ha comunque interagito con il “linguaggio del pallone” con altri compagni, soprattutto con Francesco Bruno, come vediamo in foto.
Dopo i primi approcci dei giorni scorsi, la trattativa si è definita nella serata di ieri, quando la società gialloblu ha incontrato il procuratore del giocatore: l’intesa sembra ormai definita, con il difensore che – secondo i bene informati – è apparso entusiasta per l’inizio di questa nuova avventura, la prima in un campionato italiano dopo le esperienze in Francia e in Belgio. Svincolato dall’estate scorsa, se Vandam vestirà da oggi la divisa gialloblu, grandi meriti vanno al procuratore Christian Bosco, un professionista serio e soprattutto un tifoso dell’Ischia, come dimostrano i trasferimenti in gialloblu degli scorsi anni che portano la sua firma. In questa operazione, è stato lui a fare da tramite e a suggerire il difensore alla società isolana, che al momento – è bene ricordarlo – è priva delle figure di direttore sportivo e direttore generale.
GIOCATORE POLIEDRICO ED ESPERTO. Dopo l’annuncio ufficiale del caso che potrebbe arrivare anche in mattinata, l’Ischia si ritroverà in casa un rinforzo potenzialmente preziosissimo, e questo alla luce soprattutto degli almeno 30 giorni di stop che dovrà osservare il difensore centrale Liberato Filosa. Vandam, nei fatti, potrebbe andare a sostituire proprio l’ex Vigor Lamezia: vero, il francese in carriera è stato utilizzato prevalentemente da terzino destro, ma dalla sua ha una certa versatilità potendo agire in tutti i ruoli della difesa – centrale incluso – e avendo giocato nelle giovanili del Lille da centrocampista davanti alla difesa. Parliamo, insomma, di un jolly, del tipico calciatore che fa contento qualsiasi allenatore.
Un giocatore poliedrico ma anche dalla grande esperienza, elemento questo da non sottovalutare in vista di una coda play-out ricca di incognite e da affrontare con leader abituati a lottare in campionati anche più importanti. Per Vandam parla la vittoria della Ligue 1 con il Lille di Rudi Garcia nella stagione 2010-2011: certo, in quell’anno il difensore mise insieme appena 2 presenze, ma parliamo pur sempre di un elemento che ha respirato l’aria del grande calcio, collezionando con il Lille 28 gettoni in quattro stagioni e mezza, di cui 11 in Europa League. Per Vandam, è bene ricordarlo, ci sono state anche annate da protagonista assoluto: nel 2011-12 mette insieme 39 presenze e 1 gol con il Caen, non riuscendo però ad evitare la retrocessione dei normanni; nel gennaio 2013 inizia l’avventura con il Mechelen e in 2 stagioni e mezza si si dimostra terzino destro affidabile, bravo tanto a difendere quanto ad attaccare. L’anno scorso 6 presenze con il Wassland, sempre nella massima serie belga. Adesso l’avventura a Ischia, la prima in Italia, con la speranza di stupire e magari proiettarsi verso campionati più importanti: prima, però, c’è da pensare alla salvezza dei gialloblu, che sembra tutto tranne che scontata.