Il momento non è certamente dei migliori, ma l’Ischia è chiamata a svegliarsi. Prima che sia troppo tardi. I gialloblu torneranno oggi pomeriggio ad allenarsi ai Camaldoli, presso il ‘Kennedy’, quartier generale dei gialloblu in una stagione all’insegna delle contraddizioni. Reduce da quattro sconfitte consecutive, persi per strada punti che potevano ancora cambiare il volto della stagione isolana, la squadra di Antonio Porta è costretta a mettersi alle spalle la prova scialba messa in campo domenica al cospetto di un Monopoli tutt’altro che imbattibile e che, a conti fatti, rappresenta l’avversaria più abbordabile che possa capitare ai gialloblu in ottica play-out.
Prima di pensare agli spareggi del 21 e 28 maggio prossimi, gli isolani sono chiamati a trovare un’identità di gioco e , soprattutto, verve e spirito di rivalsa tipiche delle squadre che lottano per retrocedere. Se, a causa dell’esilio (in)felice ai Camaldoli, sono pochi i gialloblu a sentire il peso della maglia, l’Ischia non palesa certamente lacune solo sul piano del carattere: guardando al gioco, gli isolani sono troppo dipendenti dalle prestazioni dei singoli (vedi Kanoute, Gomes e Di Vicino) e – a causa anche dei tanti avvicendamenti in panchina – non riescono a proporre un calcio all’altezza della categoria e neanche un gioco pragmatico e senza fronzoli, perché per salvarsi non serve certamente lo spettacolo. In questo dovrà essere bravo il tecnico Antonio Porta, che in questa sua seconda avventura in gialloblu ha totalizzato appena un punto, e questo considerando anche il pareggio di gennaio con la Lupa Castelli dopo l’esonero di Bitetto. Numeri che certamente non depongono a favore del tecnico procidano, che comunque non sembra in discussione: in casa gialloblu, evidentemente, non c’è l’intenzione di ripetere gli errori di altri colleghi illustri (vedi il Palermo in Serie A) e per questo Porta avrà tutto il tempo di preparare al meglio i play-out di fine maggio. Nella speranza di trovare carattere, gioco e qualcuno dei tanti acciaccati.
GLI OSSERVATI SPECIALI. Alla ripresa degli allenamenti prevista per oggi pomeriggio, lo staff gialloblu dovrà valutare le condizioni fisiche di molti dei suoi protagonisti. Su tutti i riflettori sono puntati sul portiere Rino Iuliano, che domenica ha subito uno stiramento al polpaccio, e il lungodegente Vincenzo Pepe, che manca dalla trasferta di Foggia e potrebbe risultare fondamentale nel 4-3-3 proposto ultimamente da Porta. Sotto osservazione, poi, il centrocampista Mattia Spezzani, che contro la Juve Stabia dovrebbe tornare titolare (ha superato i problemi al ginocchio), e con lui l’attaccante Gerardo Rubino, che oggi o al massimo domani tornerà a disposizione di Porta. Discorso a parte, infine, per Jerry Vandam: il giocatore si allena da poco più di una settimana con i gialloblu e, la lunga lontananza dai campi di giochi e qualche piccolo problemino fisico, impongono una certa prudenza. Sarebbe un peccato, oltretutto, rischiarlo e non poterlo utilizzare negli importantissimi play-out di fine stagione.