La rivoluzione gialloblu non si ferma più. Questa volta, però, nessuna cattiva notizia, nessun divorzio illustre in casa Ischia Isolaverde. Questa volta parliamo di mercato in entrata, con gli isolani che si preparano ad essere protagonisti degli ultimi giorni di trattative con una manciata di operazioni interessanti: il colpo più importante porta al nome di Vincenzo Pepe, centrocampista classe ’87 che Mister Di Costanzo conosce bene avendolo avuto l’anno scorso a Messina, anche se per pochi mesi (a gennaio passò al Martina Franca). Attualmente in forza all’Abano, nel Girone C di Serie D, Pepe è bravo a giocare da rifinitore ma anche da esterno, e – in quanto a tecnica e colpi – dovrebbe sostituire nello scacchiare gialloblu Nicolas Izzillo, forse l’unico vero divorzio doloroso per gli isolani. Il curriculum del centrocampista napoletano fa ben sperare: nel suo passato ci sono stagioni più che positive in Lega Pro e in Serie B, per lui parlano le 58 presenze in cadetteria con le maglie di Avellino, Salernitana e Lanciano, nonché le annate da protagonista in terza serie con Siracusa e Pro Vercelli, prima delle esperienze recenti a Messina e Martina Franca. In estate il centrocampista napoletano in estate si è allenato con il Siracusa, senza però raggiungere l’intesa con la società sicula, anche perché in attesa di una chiamata dalla Lega Pro. La chiamata è arrivata e la speranza è che l’ex Salernitana sia già pronto per scendere nella mischia, ora che la lotta per la salvezza diretta appare sì complicata, ma non impossibile.
L’altra trattativa ormai conclusa porta all’attaccante Alberto Gomes, noto anche come Aladje, attaccante classe ’93 dal doppio passaporto portoghese e guineano, attualmente in forza al Prato ma di proprietà del Sassuolo. Alto 187 cm per 78 chili di peso, simile fisicamente ad Ameth Fall, Gomes non è mai riuscito a lasciare il segno nelle sue precedenti esperienze con Real Vicenza, Pro Vercelli (in serie B) e Delta Porto Tolle, collezionando in totale 36 presenze e 5 gol. E pensare che era partito bene, nella stagione 2012-13 mettendo insieme 21 gettoni e 3 reti con la maglia dell’Aprilia, sempre tra i professionisti. Nel suo passato spicca soprattutto la partecipazione nel mondiale Under 20 del 2013 con il Portogallo, con cui ha siglato la bellezza di 9 reti in 18 presenze totali. Le qualità, insomma, ci sono e per l’Ischia potrebbe ripetersi l’affare Kanoute: come con il senegalese in estate, anche nel caso di Gomes parliamo di un calciatore che ancora non ha dimostrato in Italia tutto il suo valore. Ora è arrivato il suo momento, per aiutare l’Ischia a conquistare l’obiettivo stagionale.
LE ALTRE TRATTATIVE. Con le cessioni di Mancino e compagnia cantante, è chiaro che – per rimpinguare il reparto d’attacco – il mercato in entrata non possa fermarsi al solo Gomes. Il nome che dalla giornata di ieri circola con grande insistenza è quello di Simone Simeri, attaccante classe ’93 cresciuto nel Melfi e che nel 2015 ha ben figurato in serie D prima con il Rende e poi con il Potenza, totalizzando 18 gol in 31 presenze totali. Si tratta di un attaccante mobile, dotato di buona tecnica, non altissimo ma comunque ben strutturato fisicamente. Di origini napoletane, il giocatore avrebbe così nuovamente la possibilità di calcare la terza serie, dopo l’esperienza tutt’altro che positiva a Melfi. Proprio in Basilicata, con la maglia del Potenza, la sua rinascita: i lucani detengono il cartellino dell’attaccante e questo potrebbe, a conti fatti, facilitare la trattativa agli isolani. L’Ischia, infatti, ha recentemente ceduto in prestito ai rossoblu due talenti della squadra Berretti come Andrea Puca e Gennaro Romano, con quest’ultimo che potrebbe sostituire l’attaccante finito nel mirino degli isolani. Per la serie: le vie le mercato sono infinite.
Ma non c’è da pensare solo all’attacco. Dopo gli addii di comprimari come Meduri e Bargiggia e di un titolarissimo come Izzillo, c’è da intervenire anche sul centrocampo, soprattutto in ottica alternative. Si spiega così la trattativa con Gennaro Acampora, vecchia conoscenza gialloblu avendo lui partecipato al ritiro pre-campionato ai Camaldoli per poi essere scartato da Bitetto. Centrocampista classe ’89, utilizzabile sia al centro del reparto che sulla destra, nella prima parte di questa stagione ha militato nel Picerno, mentre l’anno scorso ha giocatore prima nel Buelna in Tercera Division (l’equivalente spagnolo della nostra Serie D) e poi al Monza, totalizzando rispettivamente nove e due presenze. Pochissime presenze per lui in Lega Pro (appena 12 in cinque esperienze diverse): il giocatore ha legato il suo destino principalmente alla quarta serie, ma potrebbe rappresentare una buona alternativa nello scacchiere di Mister Di Costanzo.