venerdì, Ottobre 18, 2024

Ischia, parte la missione ripartenza. Palmese sorpresa, caos ad Angri e il Brindisi cambia allenatore

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Obiettivo ripartenza. L’Ischia Calcio, accantonato il terribile ko sul campo della Virtus Francavilla, è decisa a riprendere la marcia, interrotta già da due settimane. In gruppo si è rivisto Giovanni Vito Ballirano: il terzino, dopo una brevissima parentesi con il Pompei, è tornato sull’isola per sposare il progetto per la terza annata. Il laterale, rientrato in gialloblù, sta già puntando la convocazione per il prossimo impegno, contro il Città di Fasano. La gara, che si giocherà al Calise di Forio a margine dell’ok arrivato dalla Lega Serie D, ospiterà circa 200 spettatori che seguiranno i ragazzi di Enrico Buonocore poco distante dal Mazzella.

La squadra è reduce da due sconfitte, brutte, di fila: alla Nuovarredo Arena, tra errori individuali e fantasmi di qualche giorno prima, gli ischitani sono incappati in una disfatta. Taurino e Sosa, autori delle due doppiette biancazzurre, hanno consegnato ai pugliesi la terza vittoria consecutiva in campionato e confermato la posizione in vetta. La formazione di Ciro Ginestra non è l’unica a comandare nel girone H perché la Palmese si sta rivelando una delle migliori compagini di questa prima parte di stagione. I rossoneri di Teore Sossio Grimaldi, che hanno superato il Costa d’Amalfi nel derby campano al Comunale (2-1, ndr), sono ancora imbattuti; la neopromossa di Luigi Proto si ritrova invece nella parte bassa della classifica, con la voce zero alla casella punti dopo tre giornate. La cronaca della sfida si è spostata fuori dal rettangolo di gioco, con una vile aggressione subita dai tifosi costieri al triplice fischio.

Un agguato di un gruppo di teppisti, non riconducibile alla tifoseria locale, si è trasformato in un’aggressione a colpi di spranghe, pietre e bastoni, concluso con un inseguimento in autostrada dove ci sono stati diversi tentativi di speronamento. Una notizia che ha movimentato il post-partita sulla terraferma, il sodalizio rossonero ha preso posizione in merito: “Evidentemente chi doveva informarsi non l’ha fatto! In queste ore sta ricadendo sulla nostra tifoseria, sulla nostra comunità e sulla nostra società una montagna di fango, noi non ci stiamo! La Palmese e i palmesi sono totalmente estranei alla violenta aggressione perpetrata nei confronti dei tifosi del Costa d’Amalfi. Abbiamo condannato e preso le distanze da subito rispetto a tutto questo ed espresso immediatamente solidarietà agli amici amalfitani. Ci sono indagini in corso”.

Tornando al calcio giocato, la Nocerina è stata rallentata tra le mura amiche del San Francesco. Un Francavilla ordinato e organizzato ha concesso poco alla brigata di Raffaele Novelli e il risultato è rimasto bloccato per l’intero incontro. Ne ha approfittato il Casarano che ha sbancato il rettangolo verde del Martina e ha agganciato i molossi in classifica: il team di Massimo Pizzulli è andato in vantaggio nel finale di primo tempo con Llanos, i rossoblù hanno rimontato nella seconda frazione con i gol di Versienti e Malcore in cinque giri di lancette. Scontri tra ultras nel pre-gara, con un giovane ferito e trasportato in ospedale per le cure necessarie. Torna al successo pure il Gravina che ha espugnato il Vito Curlo con i gol di Santoro e Chiaradia, battendo a domicilio il Città di Fasano, prossimo avversario dell’Ischia e reduce da due sconfitte consecutive.
Buon Nardò sul campo dell’Ugento: il sigillo di Correnti ha deciso i novanta minuti. Terzo pareggio per la Fidelis Andria che ha dovuto rimandare di nuovo l’appuntamento con la prima vittoria in campionato: 0-0 contro il Matera.

Il club pugliese non è riuscito ad imporsi in trasferta ed è chiamato a fare meglio nel match di cartello del prossimo weekend, al Degli Ulivi arriverà la Virtus Francavilla capolista. Archiviato il passo falso all’esordio, l’Acerrana si è riscattata con due risultati utili di fila e nell’ultimo turno il Toro ha conquistato il bottino pieno al Fanuzzi di Brindisi. Elefante, match winner al 96’, ha condannato Alessandro Monticciolo. Il tecnico è stato esonerato dopo il secondo ko casalingo e la panchina è stata affidata ad un trainer esperto della categoria, Nicola Ragno. L’allenatore, classe ’67 di origini molfettesi, è stato autore della crescita del Nardò nelle ultime due stagioni.

“Il primo step – afferma il nuovo mister – sarà togliere la penalizzazione: siamo pronti per questo. Queste imprese le ho vissute anche in altri momenti, raggiungendo obiettivi insperati. Dobbiamo essere bravi tutti quanti a non abbatterci. Questa è una scommessa che vorrei vincere. Darò tutto me stesso, perché la voglio vincere. Il 5 maggio spero di poter dare il primo abbraccio alla società”. Nelle scorse ore il Brindisi ha annunciato anche il tesseramento di Andrea Bottalico, soffiato al Manfredonia al fotofinish. È stata sospesa invece la partita al Novi tra l’Angri e i sipontini per un infortunio all’arbitro durante il primo tempo.

Il Dipartimento Interregionale ha disposto che la prosecuzione venga disputata mercoledì 9 ottobre. Terremoto in casa grigiorossa, il presidente Raffaele Niutta si è dimesso: “Decisione difficile e sofferta, ma dopo attenta riflessione e valutazione della situazione, ritengo che sia arrivato il momento di passare il testimone ad altri che possano portare nuove idee e energie per il futuro del club. Sono disponibile a collaborare per garantire una transizione fluida e un passaggio di consegne senza intoppi garantendo i miei impegni di gestione”.

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