giovedì, Dicembre 26, 2024

Ischia, riparti dalla prova di Benevento

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Ripartire dalla prestazione di Benevento, per puntare alla migliore posizione possibile in chiave play-out. Dopo avere dato segnali di vita inaspettati al Vigorito, l’Ischia Isolaverde si prepara a vivere le due settimane più importanti del finale di stagione, due settimane in cui affronterà al Mazzella avversarie dirette come Monopoli e Juve Stabia. I gialloblu, adesso penultimi dopo il pareggio del Martina Franca sul campo dell’Akragas, sono costretti a fare bottino pieno per puntare al quartultimo posto (quasi impossibile sperare in qualcosa di più) e costruire così una vita più agevole per gli spareggi del 21 e 28 maggio prossimi.

Conquistare sei punti nelle prossime due partite: questo, dunque, l’obiettivo della squadra di Antonio Porta, apparsa in netta ripresa in terra sannita dopo la prestazione scialba messa in mostra al Mazzella contro una Paganese tutt’altro che imbattibile. Un po’ come successo con il Foggia, ma mostrando un gioco migliore (certamente non perfetto) e maggiore pericolosità in attacco, gli isolani sono riusciti a mettere paura ad una grande del girone C e nel finale solo un miracolo di Gori ha evitato l’incredibile 3-3 e la prima gioia per l’ischitanissmo Gerardo Rubino.
Proprio dall’attacco, dicevamo, arrivano le note più liete: anche al Vigorito, Kanoute si è confermato l’uomo più pericoloso dei gialloblu, mostrandosi – a differenza di quanto fece vedere a Melfi – adatto anche a giocare sulla corsia sinistra, agevolato da buone doti tecniche e una velocità impressionante. La vera sorpresa del match di sabato è stata la prestazione di Alberto Gomes, in alcuni casi ancora troppo macchinoso, ma che finalmente ha messo a disposizione della squadra la sua fisicità e – soprattutto – le sue doti tecniche superiori, come dimostrato da una serie di scambi e aperture e ovviamente dalla spettacolare rete dell’1-0 (un bolide dai 35 metri che si è insaccato all’incrocio dei pali). Nella ripresa buona la prova anche di Rubino, mostratosi intraprendente e in uno stato di forma più che accettabile. Non è da escludere, anche alla luce di un Di Vicino non perfetto nel ruolo di esterno destro d’attacco, che Porta possa schierare nei prossimi match un’Ischia a trazione anteriore, con un tridente formato da Rubino, Gomes e Kanoute: i gialloblu, oltretutto, sono costretti a vincere e un pareggio contro Monopoli e Juve Stabia equivarrebbe nei fatti in una sconfitta. Per la serie: bisogna tentare il tutto per tutto.

Proprio in questo senso, non sarebbe da escludere nelle prossime uscite un centrocampo leggero: Acampora ancora una volta non ha dato le giuste garanzie, mentre Spezzani e Armeno si sono difesi bene; al posto dell’ex Paganese potrebbe così scalare lo stesso Di Vicino, chiamato a prendere per mano la squadra dall’alto della sua esperienza. In difesa, invece, buone indicazioni sono arrivate da Porcino e Savi, con quest’ultimo che dovrebbe essere sostituito già da domenica dal francese Vandam. L’ex Lille è chiamato a dare consistenza ad un reparto difensivo spesso in crisi: che possa essere lui l’uomo della svolta?

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