domenica, Settembre 8, 2024

Ischia saluta, commossa, Pietro Ferrandino

Gli ultimi articoli

Iscriviti alla nostra newsletter

Resta informato e non perderti nessun articolo

Pietro Ferrandino, 77 anni, fondatore con la moglie Rosa, dell’Agenzia Funebre Ferrandino oggi gestita dai figli Checco e Antonio ha smesso di lottare con quel male che negli ultimi mesi lo aveva costretto a diversi dolori. L’ultimo saluto si terrà questo pomeriggio, 6 luglio, alle ore 16.00 nella chiesa di San Pietro ad Ischia.

Abbiamo chiesto alla prof. Malatesta di tracciarne un breve ricordo: “Guardare la foto di Pietro e riconoscerlo da quel sorriso stampato sempre sul suo viso, fa tanta emozione perché Pietro è stato un uomo dolce e educato. Fin da ragazzino ha lavorato prima come falegname e lo si vedeva nei vicoli di Via De Rivaz sempre insieme a mast’Andrea, che gli ha insegnato tanto e poi con la sua Franca appena era libero dal lavoro.

Con modi di fare buoni, con quel suo farsi voler bene, Pietro ha costruito tanto creando anche una bella famiglia con tre figli, oggi sposati e papà e mamma dei suoi nipotini. Pietro era quello che siamo noi nati lì in quel dolce villaggio di pescatori, si era come noi, umile e semplice di cuore perché siamo cresciuti con poco di materiale, ma con tanto amore e tanta voglia di migliorare lavorando o studiando. Mi dispiace tanto caro Pietro, e so che con te va via uno di noi, con I tanti ricordi che ci hanno tenuti legati sempre. Cara Franca coraggio, tu sei una donna forte spalla destra del tuo uomo, e ora devi fare quello che lui voleva che facessi, tanto ti guarda e ti è accanto. Cari ragazzi amici miei Rosa Francesco e alunno mio Toni, anche voi siete dei gran bravi ragazzi educati e sereni, e so il vostro dolore. Stringo tutti voi e vi sono vicina.”

L’abbraccio della direzione del Dispari alla famiglia Ferrandino. Ci sono periodi della vita, quelli legati soprattutto all’adolescenza, che diventa difficile dimenticare. Ci sono momenti che ti restano stampati nella memoria e che non vanno via e tra questi ci sono attimi di sincera felicità trascorsi nell’abitazione di Via delle Terme. E non importa la loro durata, quello che conta è il loro ricordo. Alla signora Rosa, a Checco, ad Antonio e a Rosa l’abbraccio di chi conosce il significato di certi giorni. Quei giorni pieni di dolore e di rabbia mista a consolazione che, però, poi, col tempo, lasceranno spazio solo ai ricordi allegri.

[sibwp_form id=1]

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos