giovedì, Settembre 19, 2024

Ischia-San Marzano, sala stampa. Buonocore: “Sono contento. Facciamo bene contro le big”

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Altra super prova per Pasquale Damiano. bene anche Arcamone e Patalano: gli under fanno bene

Dopo il match con il San Marzano, Mister c’è questo 0-0 da commentare.
“Devo fare i complimenti alla mia squadra che ha cercato di fare la partita. Il primo tempo abbiamo avuto difficoltà perché abbiamo sofferto un po’ fisicamente a metà campo. Avevamo i nostri tre attaccanti che erano troppo piatti quando avevamo la palla. Dobbiamo capire che in quella condizione dobbiamo forzare sempre la giocata. Nel secondo tempo, invece, siamo andati meglio e loro sono anche un po’ calati.

Noi abbiamo sempre cercato di arrivarci col gioco e abbiamo avuto 3 o 4 occasioni. Certo, abbiamo sbagliato il rigore ma i ragazzi hanno fatto bene. Sono contento ed oggi è stato importante non perdere. Questa è la strada del nostro gioco e i ragazzi hanno fatto bene. E’ questa la strada da seguire. Credo che abbiamo disputato un’ottima prova.
La gara ha mostrato un’Ischia alle prese con le misure nel primo tempo, nonostante il corretto approccio mentale alla gara che, va sottolineato, ha permesso anche di neutralizzare l’avvio sprintoso degli uomini di Giampà che hanno iniziato fin da subito ad avare un baricentro molto altro. Il secondo tempo, come abbiamo già detto, ha visto un’Ischia diversa. Più affamata e, forse, le parole del mister negli spogliatoi sono serviti anche per una rapida inversione di tendenza. Si sono visti maggiori affondi e lo score racconta di diversi tentativi non andati a rete per pochi centimetri. Tuttavia, va evidenziato che l’MVP della gara è stato il numero 22 del San Marzano, un Feola in splendida forma.

“Nel primo tempo – ripete Buonocore – abbiamo sofferto e abbiamo perso un sacco di palle e registrato diversi passaggi non precisi. Lo ripeto, avendo i tre attaccanti troppo piatti ci siamo penalizzati da soli. Il nostro gioco prevede che uno dei tre venga incontro al compagno che ha la palla e, invece, siamo rimasti distanti.
E, poi, ovviamente, questo isolamento ti porta, inevitabilmente, a forzare il gioco. Nonostante tutto abbiamo creato delle situazioni e un paio di volte, ad esempio, Patalano si è trovato da solo, gli sarebbe bastato girarsi e rendersi conto che era solo. Ci sono state anche altre occasioni ma dobbiamo fare i complimenti al loro portiere. Sono quattro anni che non gioca – aggiunge Buonocore – ma questo è il calcio e succede che poi, dopo tanto tempo, fai sempre una buona partita. Complimenti!”
“Il rigore – continua ancora il mister gialloblu – è stato tirato bene da Talamo ma Feola ha fatto una grande parata, così come ne ha fatto altre due o tre belle nel secondo tempo. Complimenti a lui. Il portiere, se sta in porta, deve parare e noi dobbiamo essere più bravi”.

Poi gli abbiamo chiesto se in superiorità numerica, forse, l’Ischia non poteva essere più cattiva
“Durante il secondo tempo – commenta – , quando abbiamo avuto la palla, abbiamo sempre cercato di andare avanti. Poi il gioco arriva alla fine della partita e arrivi anche tu un po’ meno lucido. Un paio di volte abbiamo sbagliato e, forse, ci poteva stare anche il passaggio al proprio compagno. Potevamo fare meglio negli ultimi 10 minuti anche in altre 2 o 3 occasioni. Alla fine, però, insomma, ci sta anche che non siamo di questa categoria. Fino adesso – allarga il discorso Enrico Buonocore – ho visto tante squadre da via la palla e calciarla in avanti eppure, tuttavia, noi che friggiamo il pesce con l’acqua non lo abbiamo mai fatto.”

Mister, si è vista anche una differenza abbastanza evidente. Da una parte la scelta di questi lanci lunghi e dall’uso massimo del portiere, dall’altra, la nostra, invece, la voglia di ripartire dal fondo e palla a terra.
“La loro è stata una scelta. Hanno un giocatore molto bravo a tenere la palla e hanno fatto una scelta. Poi è normale che se la continui a fare per tutta la partita, è normale che ti allunghi perché la seconda palla ti deve arrivare sempre e per tutta la partita e sul nostro campo è difficile. Fino ad ora abbiamo sempre trovato squadre che hanno scelto questo tipo di situazione ma noi non abbiamo le caratteristiche e, soprattutto, nel mio concetto di calcio, nel mio pensiero di calcio, questa non esiste. Noi ce la dobbiamo giocare e così come domenica scorsa abbiamo vinto 4 a 0 senza buttare la palla in avanti, lo abbiamo fatto anche oggi. Certo, poi il risultato dipende anche dalle situazioni e se riesci a trovare subito il gol. Il San Marzano è una buona squadra e ha buoni giocatori. Hanno investito tanto come tante altre e noi, però, fino ad adesso, non siamo andati sotto con nessuna. Se parliamo degli investimenti che abbiamo fatto se non siamo la penultima, siamo la terz’ultima società a livello economico. Però penso che abbiamo lavorato molto bene, abbiamo costruito una buona squadra, e credo che questa squadra, alla fine dell’anno, darà delle grandi soddisfazioni e farà sempre meglio”.

Ci sembra che la difesa under ti abbia convito, così come l’utilizzo dei due under a centrocampo.
“I ragazzi hanno fatto molto bene. Abbiamo sofferto molto la fisicità dei loro centrocampisti però è scatta la molla giusta per quello che abbiamo fatto. Sono contento di Arcamone così come sono contendo di Damiano che, secondo me, ha giocato la migliore partita in assoluto da quando gioca a Ischia”.
La conclusione, però, ha comunque un retrogusto amaro: “Mi dispiace per il risultato, mi dispiace per la gente di Ischia che veramente meritava una vittoria. Ma i ragazzi hanno retto e hanno dato il massimo. La vittoria in casa, per ora, è solo rimandata”.

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