Parte la missione salvezza, a sette partite dal termine: l’Ischia Calcio guida la volata insieme ad altre quattro squadre.
Superato l’ultimo fine settimana di pausa, il gruppo gialloblù si prepara ad affrontare la ventottesima giornata del campionato di Serie D. Sull’isola sbarcherà la Fidelis Andria, quarta forza del girone, ma gli uomini di Antonio Foglia Manzillo hanno le idee chiare: vincere significherebbe fare un passo importante verso il traguardo e mettere una seria ipoteca sulla permanenza in Serie D. Il bilancio casalingo nel girone di ritorno è finora positivo, continuare su questa strada alimenterebbe ulteriormente l’entusiasmo degli ultimi tempi. Gli ischitani, infatti, hanno ottenuto cinque risultati utili consecutivi davanti al proprio pubblico, di cui quattro al Mazzella.
L’impianto di Fondobosso si è subito rivelato un fortino per gli isolani: dopo la rimonta beffa subita al Calise dal Brindisi, sono arrivati due pareggi e due vittorie nelle ultime quattro partite disputate in casa. Con 9 punti su 15 disponibili, l’Ischia sta costruendo la sua salvezza grazie agli impegni interni. La prossima partita, che si preannuncia una prova ardua considerando le qualità dell’avversario, potrebbe rappresentare un’accelerata decisiva nel cammino della squadra di Foglia Manzillo.
Attenzione alla rivalsa
Non solo le qualità tecniche, ma anche il momento delicato che sta vivendo la Fidelis Andria rappresentano una sfida per i gialloblù.
La squadra, attualmente quarta in classifica, arriverà in Campania con una chiara intenzione: riprendere il cammino interrotto oltre un mese fa. L’ultimo successo, infatti, risale a metà febbraio, quando vinse di misura contro il Nardò. Da allora, i federiciani hanno conquistato appena un punto nelle ultime tre partite, perdendo terreno dalle prime della classe.
La compagine allenata da Giuseppe Scaringella cerca il colpaccio in trasferta anche per rispondere al clima di disappunto che si respira in città. I tifosi, infatti, hanno contestato la proprietà negli ultimi giorni, con striscioni che hanno duramente criticato il presidente Giuseppe Di Benedetto. “La tua presidenza? Silenzi, lamentele e deliri di onnipotenza” e “Di Benedetto? Con i soldi della gente vuole fare il presidente” sono solo alcune delle frasi apparse in città, firmate dalla Curva Nord Andria. La lotta per il primato sembra ormai svanita e l’unico obiettivo a portata di mano è consolidarsi in zona playoff.
Spirito di rivalsa e voglia di riscatto per il club pugliese, che si presenterà agguerrito nella prossima gara di campionato, anche per approfittare di eventuali passi falsi delle dirette concorrenti. In contemporanea, infatti, si disputerà il big match tra Martina e Nocerina, rispettivamente terza e seconda in classifica.
Il punto in casa gialloblù
È stata una sosta utile? Come abbiamo raccontato la scorsa settimana, il primo obiettivo di Foglia Manzillo era quello di recuperare tutte le pedine per questo rush finale della stagione. Tra le condizioni monitorate, spicca quella di Talamo, che ha dovuto saltare le ultime due partite a causa di problemi fisici accusati durante la sfida di Nocera a fine febbraio. L’attaccante sembra aver superato i fastidi muscolari e potrebbe rientrare già domenica pomeriggio, ma le valutazioni saranno fatte nelle prossime ore. L’impiego di Talamo sarà probabilmente ridotto: il mister eviterà rischi e l’attaccante potrebbe essere utilizzato solo per qualche minuto, in modo da fargli respirare il clima partita e ritrovare minutaggio. Dovrebbe restare invece ai box Bianchi, che si aggiungerà all’altro infortunato Patalano.
L’assenza di una spalla per Piszczek in attacco dovrebbe spingere l’allenatore a confermare il 3-4-2-1. L’unico cambiamento potrebbe verificarsi con l’ingresso di Talamo, che potrebbe portare alla scelta di un tandem offensivo nel corso del match. In fase di recupero anche Bisogno, un recupero importante per Foglia Manzillo, che così avrebbe maggiori alternative sulla trequarti. Restano in dubbio, invece, Errico e Arcamone: il difensore, che ha riposato contro il Nardò, sta svolgendo lavoro differenziato insieme al compagno. Entrambi potrebbero non essere disponibili per la sfida contro la Fidelis Andria. L’ex allenatore del Gladiator spera di poter contare su un reparto di centrocampo più completo, visto che, nell’ultimo periodo, ci sono state numerose difficoltà a causa di infortuni. Vrdoljak e Giacomarro sono i punti di riferimento, ma i rientri di Tuninetti e Montanino rappresentano valori aggiunti per il prosieguo della stagione.
Le ultime dalla LND
La salvezza è la priorità per l’Ischia, la squadra è chiamata a chiudere quanto prima la pratica. L’obiettivo è raggiungere quota 40 punti nelle prossime settimane, per poi godersi un finale di campionato più tranquillo, mantenendo a distanza le inseguitrici in zona playout. Nelle scorse ore, il Dipartimento Interregionale ha reso note anche le date in cui si disputeranno i playoff e i playout.
Gli spareggi di alta classifica si terranno l’11 maggio (semifinali) e il 18 maggio (finali); quelli retrocessione l’11 maggio, in gara unica. La squadra al tredicesimo posto sarà salva direttamente se l’avversaria al sedicesimo posto avrà un distacco di almeno otto punti. Lo stesso vale per la quattordicesima rispetto alla quindicesima.
