Domenica non si gioca con il Messina, ma l’Ischia non ferma il suo lavoro ai Camaldoli. Si continua a sudare sulla collinetta napoletana, presso i campi Kennedy gestiti da Raffaele D’Auria, al momento quartier generale dei gialloblu ma che a breve – se la missione dei tifosi non dovesse trovare intoppi – dovrebbe solo rappresentare un vecchio ricordo (per la serie allenamenti al Mazzella e pernottamento presso l’albergo “Il Crostolo”). Tra rumors e trattative distanti una manciata di miglia, gli ischitani sono costretti ad una domenica di riposo forzato ma allo stesso tempo hanno a disposizione una settimana in più per migliorare dal punto di vista fisico, dopo l’ottimo primo tempo e il vistoso calo della ripresa che hanno segnato la gara vittoriosa con la Lupa Castelli Romani. La testa, così, in attesa di scoprire la data del recupero con i peloritani, è tutta per la gara che tra dieci giorni vedrà i gialloblu al cospetto del Martina Franca degli ex Schetter e Sirignano, una squadra che certamente si presenterà sotto tutt’altre vesti rispetto al match di Coppa Italia dello scorso 30 agosto (vinto per 3-1 dai gialloblu, che conquistarono così il passaggio del turno).
La gara con i pugliesi, in realtà, potrebbe non essere l’unica della prossima settimana e mezzo a vedere protagonista la truppa di Bitetto: per “rimanere sul pezzo” lo staff gialloblu sta prendendo in considerazione, infatti, di organizzare per sabato un test contro un gruppo di disoccupati casertani. Un modo come un altro per rimanere sull’attenti: ne sapremo di più nel pomeriggio di oggi. Dovrebbero invece essere più lunghi i tempi per capire i destini di Matteo Patti e, soprattutto, di Pasquale Foggia, difensore e fantasista che si stanno allenando con i gialloblu e che – per qualità ed esperienza – servirebbero come il pane ad una squadra nel segno dei giovani come l’Ischia. I due si sono messi a completa disposizione di Bitetto e del suo staff: Patti è chiaramente avvantaggiato non solo dal lavoro (seppure breve) svolto di recente con la Vigor Lamezia, ma anche dalla positiva stagione trascorsa con il Martina Franca. Il difensore sta cercando di convincere Femiano e Bitetto, che potrebbero vedere in Patti una valida alternativa di esperienza a Filosa e Moracci. Diverso il discorso per Foggia, che viene da un anno di stop e che sta svolgendo lavoro differenziato da una settimana. Mentre i portali specializzati già danno l’affare per concluso, in realtà si aspetta ancora una risposta dall’ex Cagliari e Lazio, che rappresenterebbe un vero e proprio valore aggiunto per una squadra che punta alla salvezza diretta in Lega Pro.