Tornare alla normalità, questo l’obiettivo in casa Ischia Isoalverde. Dopo il ribaltone tecnico dei giorni scorsi, il secondo in stagione, i gialloblu hanno svolto ieri mattina ai Camaldoli la seconda seduta settimanale agli ordini del nuovo tecnico Antonio Porta. L’allenatore procidano, al capezzale isolano per la terza volta in carriera, ha potuto riabbracciare ieri il capitano Gennaro Armeno, assente nei giorni scorsi per problemi intestinali. Ancora indisponibile, invece, il mediano Manuele Blasi: l’ex Napoli e Juventus è in permesso dall’inizio della scorsa settimana, per importanti problemi familiari.
Con Blasi unico assente, ma considerando le squalifiche dei difensori Moracci e Bruno, Mister Porta ha provato l’undici da schierare in campo nella difficile sfida di domani contro il Foggia, sua ex squadra. Il tecnico procidano, dopo avere proposto il 3-5-2 nella scorsa stagione, sembra propenso a tornare all’antico, a quella difesa a quattro che caratterizzò la cavalcata in gialloblu nell’allora Seconda Divisione. Davanti a Iuliano, spazio con molta probabilità a Florio (che torna a giostrare da terzino), Savi (chiamato al riscatto dopo la svarione col Lecce) e i confermati Filosa e Porcino. Da monitorare la situazione relativa a Giampaolo Sirigu, tornato ad allenarsi ad inizio settimana: se dovesse dare le giuste garanzie, non è da escludere un suo utilizzo al posto di Savio o Porcino.
Se la difesa dovrebbe rispettare le previsioni, considerando anche gli uomini contati, a centrocampo invece potrebbe esserci qualche novità, con Porta che sembra orientato a schierare giocatori più di qualità che di sostanza. Sicuro, in questo senso, l’utilizzo davanti alla difesa di Mattia Spezzani, elemento che con le sue doti tecniche e le sue geometrie potrebbe risultare determinanti nello sprint finale di stagione. Ai lati dell’ex Melfi dovrebbero agire Giorgio Di Vicino, che Porta conosce dai tempi delle giovanili del Napoli, e – a sorpresa – quel Giuseppe Palma finito nel dimenticatoio nella breve, brevissima gestione Di Costanzo. Il classe ’94 appare al momento in ballottaggio con Giuseppe Acampora, giocatore più di quantità che potrebbe tornare utile contro elementi come Gerbo e Agnelli. Il dato al momento certo è che i gialloblu dovrebbero presentarsi allo Zaccheria con un centrocampo a tre, schierandosi in maniera speculare rispetto agli uomini di De Zerbi.
In attacco, invece, nessuna novità di sorta: il centravanti Alberto Gomes ritrova la sua maglia da titolare dopo la squalifica scontata contro la Fidelis Andria ed è adesso chiamato a riscattarsi dopo le ultime prove deludenti. Alle sue spalle spazio a Gennaro Armeno – che due anni fa decise proprio con Porta la sfida con i satanelli – e ovviamente al funambolico Yaye Kanoute, che dovrà confermarsi l’uomo in più dei gialloblu dopo l’ultimo periodo di flessione.