domenica, Dicembre 22, 2024

Ischia, si spera per Izzillo. Da oggi al lavoro per il match di Catanzaro

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Non sarà facile. Mettere da parte una batosta come quella subita sabato al Mazzella non è certamente cosa di poco conto, ma l’Ischia Isolaverde è costretta (e forse è un bene) a resettare tutto e a rivolgere la mente alla gara di domenica prossima con il Catanzaro. I gialloblu tornano oggi al lavoro in quel dei Camaldoli e attendono buone notizie circa le condizioni di Nicolas Izzillo e Nicola Mancino. Per il numero 10 ex Casertana non dovrebbero esserci problemi di sorta, a meno che la diagnosi non sia diversa dall’orma noto “affaticamento muscolare”; per Izzillo, invece, potrebbe prefigurarsi una situazione meno catastrofica di quella immaginata nel post-gara con il Matera. L’infortunio alla caviglia, da quanto trapela dalla terraferma, sembrerebbe meno grave del previsto, ma prima di esultare si aspetta l’esito degli esami strumentali effettuati nella giornata di ieri. Difficile che il calciatore possa già essere in campo per la gara di Catanzaro, si spera che possa essere abile e arruolabile per i primi allenamenti del 2016.

È IL MOMENTO DEL RISCATTO. La squadra di Mister Bitetto torna oggi ad allenarsi e l’intenzione chiara sarà quella di raddrizzare un dicembre nero, all’insegna della bellezza di 10 gol subiti e della peggiore sconfitta interna tra i professionisti della storia del sodalizio isolano. Il match con il Matera non solo ha palesato ancora una volta i limiti tecnici e in fatto di concentrazione di una squadra che non può fare a meno dei suoi giocatori simbolo (vedi Orlando, Mancino e Filosa), ma ha nuovamente mostrato un’Ischia incapace di tenere il campo per tutti i 90 minuti. Lo diciamo ormai da mesi, non lo nascondevamo nemmeno nei giorni in cui le cose andavamo bene e la classifica faceva (quasi) sognare: come mostrato a Lecce, a Catania, a Pagani, contro il Foggia e sabato contro il Matera, i gialloblu sono spesso protagonisti di gare “a metà”, dando il meglio nel primo tempo oppure ridestandosi nella ripresa dopo una prima frazione “in letargo”. Lo spettro di una condizione fisica non eccellente, così, si fa sempre più strada non solo tra i tifosi e tra qualche addetto ai lavori, ma anche – a sentire alcune interviste su una televisione locale – tra qualcuno dei rappresentanti principali della società. Oltretutto, anche sabato l’Ischia ha disputato un primo tempo più che dignitoso, tenendo testa fisicamente e mentalmente ad una squadra tutt’altro che facile da affrontare come il Matera, ma poi si è resa protagonista di una ripresa che non ha scuse.

La gara di Catanzaro, insomma, rappresenta la classica prova del 9: aldilà delle defezioni, l’Ischia dovrà rimettere in campo quello spirito battagliero visto nel primo scorcio di stagione, senza pensare alla sfortuna, ritrovandosi così a stringere i denti nonostante gli infortunati e i tanti acciacchi degli ultimi tempi, acciacchi che impongono – ci ripetiamo – domande su metodologie di lavoro e campi di allenamento utilizzati. Dopo Catanzaro, poi, sarà tempo della sosta e del calcio mercato: la società, a quanto pare, sembra disposta a mettere mano al portafogli per regalare le alternative giuste a Mister Bitetto. Nella speranza che nessuno dei migliori elementi adesso in rosa decida a gennaio di prendere strade diverse, lontane dai colori gialloblu.

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