venerdì, Marzo 14, 2025

Ischia si stringe all’Ucraina: una catena umana per la libertà e la pace

Gli ultimi articoli

Iscriviti alla nostra newsletter

Resta informato e non perderti nessun articolo

Domenica 19 gennaio 2025, subito dopo la messa presso la Basilica di Portosalvo a Ischia Porto, la comunità ucraina dell’isola ha dato vita alla “Catena dell’Unità”. L’iniziativa, carica di significato, ha voluto rappresentare l’indissolubile legame del popolo ucraino, la sua unità territoriale, culturale, etica e politica. Un richiamo diretto all’atto firmato nel 1918 per l’unificazione di tutte le terre ucraine in un unico Stato.L’evento assume un valore ancora più profondo nel contesto attuale, mentre l’Ucraina entra nel terzo anno della brutale invasione russa e della sua eroica resistenza.

Con questo gesto, la comunità ha ribadito le aspirazioni di Kyiv: libertà, democrazia e pace, gli stessi principi su cui si fondano gli Stati europei e che oggi vengono dati per scontati da chi vive al sicuro, protetto dall’ombrello atlantico e occidentale. “Al sicuro nelle nostre tiepide case”, come ricordava Primo Levi nel suo capolavoro Se questo è un uomo.

Per il popolo ucraino, invece, ogni giorno è una battaglia, sia al fronte sia nelle città e nei villaggi sottoposti a costanti bombardamenti. Dopo tre anni di guerra, la lotta per la democrazia continua, con un costo altissimo. La catena umana realizzata a Ischia non è stata solo un atto di solidarietà, ma anche un momento di riflessione sull’Ucraina, sull’Europa e sul futuro del mondo.

Autore

  • Articolo realizzato dalla Redazione Web de Il Dispari Quotidiano. La redazione si occupa dell'analisi e della pubblicazione fedele degli atti e dei documenti ufficiali, garantendo un'informazione precisa, imparziale e trasparente. Ogni contenuto viene riportato senza interpretazioni o valutazioni personali, nel rispetto dell’integrità delle fonti e della veridicità dei fatti.

    Visualizza tutti gli articoli
contenuti sponsorizzati da Geozo

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos