Gennaro Savio | Nelle settimane scorse con una serie di servizi giornalistici denunciammo lo stato di vergognoso ed ignobile abbandono in cui in piazzetta San Girolamo versava l’aiuola che ospita le lapidi che ricordano i caduti in guerra e le vittime della frana di Monte Vezzi. Tra le altre cose sottolineammo pure il fatto che a pochi metri di distanza dal monumento ai caduti tenuto nel degrado più assoluto, i fiorellini posti nei pressi del comitato elettorale del neo sindaco Enzo Ferrandino risultavano rigogliosi e ben curati. Ebbene, sabato 10 giugno, e cioè il giorno prima che aprissero i seggi, con estremo e vergognoso ritardo l’amministrazione Ferrandino si è finalmente degnata di far rimuovere le erbacce che in quell’aiuola mortificavano la memoria dei nostri Cari. Ora l’augurio è che attorno ai gerani venga sistemato del prato verde in modo tale da ridare dignità completa ad un angolo che dovrebbe essere tenuto pulito e ben curato trecentosessantacinque giorni all’anno e non solo quando si solleva il caso mediatico.