Arriva il subappalto per i lavori alla Riva Destra, primo stralcio del progetto denominato “Lavori di messa in sicurezza, potenziamento delle infrastrutture e attrezzature portuali, integrazione con le aree retro portuali e riqualificazione del porto”.
Le operazioni preliminari sono già in corso e ora l’impresa appaltatrice si è avvalsa della possibilità già dichiarata in sede di gara.
Come si ricorderà, l’intervento era stato aggiudicato nel 2022 all’associazione temporanea di imprese napoletane “Operazione Srl” (capogruppo/mandataria) – “Campania Noleggi” (mandante) per l’importo al netto del ribasso di 3.935.895,67 oltre oneri di sicurezza ed Iva e dunque per un importo complessivo pari a 4.848.954,43 euro.
Come è altrettanto noto, l’appalto era stato “congelato” dal ricorso al Tar dell’impresa seconda classificata, poi rigettato dai giudici amministrativi. E dunque il contratto è stato firmato solo a marzo di quest’anno, con versamento a luglio della prevista anticipazione contrattuale di 969.718,89 euro.
Ora il rup ing. Luigi De Angelis ha relazionato alla responsabile del Servizio 6 Lavori Pubblici arch. Consiglia Baldino che l’impresa “Operazione srl”, «così come dichiarato in sede di gara, ha manifestato l’intenzione di voler subappaltare i lavori nei limiti dichiarati in sede di gara e alle condizioni previste». Specificando che «le lavorazioni da subappaltare rientrano all’interno della categoria prevalente OG7» e che «l’importo delle opere da subappaltare è pari ad euro 229.529,10, oltre Iva come per legge, rientrando quindi nel limite del 40% della categoria prevalente, così come dichiarato in sede di gara».
De Angelis comunica inoltre che la documentazione prodotta è completa e conforme, che si è proceduto ad effettuare le verifiche previste dalla normativa (nonostante un malfunzionamento della piattaforma dedicata), nonché dei requisiti.
Ha quindi richiesto la conferma dell’autorizzazione al subappalto all’impresa “Gruppo D’Oriano” di Castellamare di Stabia per l’importo indicato e dall’arch. Baldino è arrivato l’okay.