lunedì, Settembre 2, 2024

Ischia tra le 20 candidate per il bando “Capitale del Libro 2025”

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Anche l'organizzazione della politica ricettiva sulla nostra isola avrebbe bisogno di una regia unica, che è vero che dovrebbe essere privata e non pubblica, ma il pubblico deve dettare le linee e le regole perché il privato possa esercitare la professione. E tutto questo non avviene e non ci consente di poter crescere, di poter reggere il passo con altre località turistiche sia campane sia nazionali che europee. Questo è il tema vero da affrontare. Credo che il comune unico potrebbe essere una risposta concreta a una miriade di problemi che sono decenni che non riusciamo a risolvere

Il Ministero della Cultura comunica che sono 20 le città italiane ad aver inviato la candidatura per concorrere al titolo di Capitale italiana del Libro 2025. Il bando si è chiuso l’8 luglio scorso, data in cui i Comuni hanno inviato le domande corredate da dossier completi alla Direzione generale Biblioteche e Diritto d’autore del Ministero.

Queste le 20 candidature: Ischia (NA), Benevento, Butera (Cl), Casalnuovo di Napoli (Na), Castel Bolognese (Ra), Chioggia (Ve), Cuneo, Gallipoli (LE), Grottaferrata (RM), Latina, Macchiagodena (IS), Mantova, Mercogliano (AV), Mistretta (ME), Palombara Sabina (RM), Sant’Andrea di Conza (AV), Sorrento (NA), Subiaco (RM), Terni e Velletri (RM). Ad individuare la nuova capitale per il 2025 sarà una giuria composta da 5 esperti indipendenti, di chiara fama, nel settore della cultura e dell’editoria, individuati ogni anno dal Ministero.

La commissione, supportata dalla segreteria tecnica, individuerà fino a 10 progetti finalisti. I rappresentanti delle città saranno convocati per partecipare a un incontro per la presentazione pubblica e l’approfondimento del dossier. Entro il 30 novembre del 2024, la giuria sottoporrà al Ministro della Cultura il progetto della città proposta per diventare la Capitale italiana del libro 2025. Il libro, la lettura, gli eventi culturali, saranno protagonisti durante tutto l’anno e sapranno potenziare così l’offerta culturale della comunità in una logica di crescita e inclusione sociale.

Alla città vincitrice verrà assegnato un contributo di 500 mila euro da parte del Ministero della Cultura. Ad aggiudicarsi il riconoscimento negli anni scorsi sono state: Chiari (2020), Vibo Valentia (2021), Ivrea (2022), Genova (2023) mentre la Capitale del Libro di quest’anno è Taurianova, in Calabria.

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