Elena Mazzella | Al chiarore della luna piena, in una fusione di musiche e suoni, sabato 4 luglio ha avuto luogo la prima escursione sull’Epomeo del 2020, organizzata dalle guide ambientali dell’associazione Nemo che ha letteralmente incantato i tanti partecipanti. Un evento che, già di per sé suggestivo e originale, è stato arricchito e impreziosito da soste lungo il percorso in cui sono state eseguite, utilizzando tecniche di interpretazione ambientale, canzoni napoletane che hanno come tema proprio la luna, contestualizzandole ai luoghi visitati, permettendone così una singolare interpretazione.
L’originale idea arriva da un giovane ingegnere per l’ambiente e il territorio, Denis Trani, ischitano doc che dopo anni di lavoro in giro per l’Italia, ha deciso di tornare sulla sua isola cercando di valorizzarla al meglio dedicandosi al contempo alle sue passioni.
Componente dell’associazione Nemo, Denis ha ideato un modo del tutto innovativo per scoprire i percorsi che l’isola offre in chiave musicale.
Denis da quando hai iniziato queste escursioni musicate e com’è nata questa idea?
“Quando nel 2016 tornai a Ischia avevo ben chiaro in mente cosa fare. Tra le tante cose, quella di essere portavoce della mia isola, per la quale ho sempre nutrito forte curiosità e amore. Così, dopo un corso professionalizzante, sono diventato guida escursionistica AIGAE. Durante questa esperienza formativa ho appreso varie tecniche di interpretazione ambientale (argomento vastissimo che non sto qui ad approfondire), e così mi è balenata un’idea: adoperare la musica come chiave di lettura dei nostri luoghi. Iniziai così a progettare escursioni e passeggiate utilizzando come elemento interpretativo la canzone napoletana, altra mia grande passione, a cui dedico tanto impegno ed energie per lo studio e la ricerca.
Lungo il mio percorso, circa 3 anni fa, ho incontrato i ragazzi dell’Associazione Nemo che hanno assecondato questa mia idea dell’interpretazione musicale per sentieri, accogliendomi nel gruppo dedicato alle escursioni in natura. Abbiamo realizzato tanti percorsi unici: il Sentiero dei pirati, l’Epomeo folk trekking, la luna piena in musica e altri.
Noi guide siamo le prime a divertirci ed emozionarci ad ogni escursione e penso che questo sia uno dei valori aggiunti che rende autentica l’esperienza vissuta.”
Cosa intendi per canzone napoletana?
“Intendo un vastissimo repertorio, che parte dalla canzone popolare e dalle villanelle e arriva alla canzone classica e moderna, senza trascurare qualsiasi canzone della tradizione isolana o che parli di Ischia.”
Come ti definiresti da questo punto di vista?
“Nel mio piccolo mi ritengo un ricercatore e un portavoce di tutto ciò che riguarda Ischia e la canzone napoletana.”
Come è nata la passione per la musica napoletana?
“L’interesse è iniziato da bambino, quando in famiglia ascoltavo le audio cassette di Roberto Murolo e della NCCP. Poi durante l’adolescenza iniziai a suonare la chitarra e ad orientarmi verso altri generi musicali. Ma la grande passione per la canzone napoletana è maturata durante i miei anni di lontananza dall’isola, in un arco temporale che va dal periodo universitario agli anni in cui ho lavorato lontano da casa, girovagando per l’Italia, e questa distanza non ha fatto altro che intensificare l’amore per lei: qualsiasi melodia che parli dei nostri luoghi, delle nostre tradizioni, della nostra identità.
Ad un certo punto ho avuto l’occasione di approfondire il discorso dell’interpretazione musicale partecipando alle lezioni del “Corso di interpretazione della canzone napoletana” del caro maestro Gianni Lamagna (voce della NCCP e di Paese Mio Bello), organizzate dall’associazione Napulitanata. Durante questa esperienza, che è il secondo anno che vivo, ho appreso tanto e mi diverto a mettere in pratica quanto imparato.”
Perché consiglieresti questo tipo di escursioni?
“Conoscere questi luoghi attraverso tematiche geo-ambientali, tradizioni, storie, leggende, aiutati dal potere comunicativo delle canzoni, è un’esperienza culturale di condivisione e partecipazione unica, un arricchimento a 360° per corpo, anima e mente. Il bello di questa associazione è che noi guide siamo molto eterogenee come formazione e caratteristiche ed ogni componente cerca di apportare il proprio contributo per far vivere un’avventura indimenticabile.
Per quanto mi riguarda, dopo 3 anni, posso dire che la musica ormai è una delle mie chiavi di interpretazione predilette (ma non è l’unica) per far conoscere Ischia e dar voce a questi luoghi, che favorisce la riconnessione con ció che ci circonda, ma non solo, è uno strumento di apprendimento e conoscenza.
Penso che la musica può essere vista come espressione delle relazioni tra gli individui e come manifestazione delle relazioni esistenti tra mente e natura. Questa attività è anche un modo per me di condividere e dare nuova vita a canzoni che altrimenti sarebbero rimaste nascoste o dimenticate.
Dobbiamo tener presente l’immenso patrimonio che ci hanno lasciato i nostri avi, che è la canzone napoletana nonché la nostra identità.”
Dicci due parole sull’associazione Nemo.
Nemo nasce con lo scopo di diffondere la cultura del mare, organizza attività sportive per il tempo libero come escursioni ambientali guidate in natura e in snorkeling, canoa, corsi di immersione subacquea e periodicamente organizza e coordina eventi di divulgazione sulle tematiche ambientali.
Per dettagli e contatti vedere il sito www.nemoischia.it o la pagina Facebook “Associazione Nemo Ischia”.
Per saperne di più sulle escursioni in musica?
“Se siete interessati alle escursioni musicate, volete approfondire questa realtà tutta isolana o volete suggerirmi alcuni percorsi che vi piacerebbe vivere con questa modalità
interpretativa, scrivete alla mail denis.trani@gmail.com o contattatemi al numero 3296220389.
Sono tanti i progetti in cantiere, anche personali, nel frattempo io continuo a ricercare e selezionare canzoni per cucirle su misura addosso ai nostri sentieri.”