[intro]La struttura si rifarà il look, ma i tempi lunghi fanno storcere il naso. Ottorino Mattera si difende. Le mille incognite dei lavori: “Al via oggi, sarà una struttura moderna”[/intro]
Pasquale Raicaldo | La piscina è mezza piena o mezza vuota? Ischia si interroga sull’unica struttura sportiva in grado di far nuotare, d’interno, aspiranti Phelps e Rosolino e di cui sarà orfana, almeno per i primi lunghi mesi di questo autunno. Perché la struttura intitolata a Francesco Ferrandino non aprirà, come di consueto, tra settembre e ottobre. Si rifarà il look, piuttosto, ma sui tempi biblici per i lavori di adeguamento della piscina e per il suo efficientamento energico sono già in molti, in particolare tra le strutture sportive che (tra nuoto e pallanuoto) la popolavano, a storcere il naso.
Si tratta del resto dell’unica piscina sportiva presente sull’isola: tenerla inesorabilmente chiusa (per quanto) vorrà dire sottrarre ai giovani per un’intera stagione agonistica l’opportunità di nuotare.
“Prima o poi avrebbe chiuso comunque” si difende Ottorino Mattera, consigliere delegato allo sport per il Comune di Ischia. E in effetti va sgomberato il campo dagli equivoci: la piscina di via Michele Sogliuzzo era – o meglio, è – ai minimi storici: crepe e infiltrazioni e persino il crollo in acqua di parti del soffitto ne avevano scandito gli ultimi mesi tribolati. In altre condizioni, sarebbe potuta (e dovuta) scattare l’interdizione all’utenza. Ma per fortuna è filato tutto liscio.
Oggi, però, il punto è un altro: quanto ci vorrà per completare lavori che – nonostante la chiusura delle attività lo scorso maggio – non sono ancora iniziati?
“I lavori dovrebbero iniziare domani (oggi per chi legge, n.d.r.)” annuncia Ottorino Mattera. Che però aggiunge: “Su circostanze del genere, anche noi diventiamo un po’ San Tommaso. Aspettiamo”. Il contratto e la consegna del cantiere sono stati siglati, in effetti manca solo il via ufficiale ai lavori. Nessun sopralluogo, tuttavia, sarebbe stato effettuato nelle scorse settimane, il che alimenta legittimi dubbi: davvero i tempi sono maturi perché parla l’operazione Piscina 2.0 parta proprio in queste ore? Il progetto rientra tra quelli per i quali occorrerebbe la rendicontazione entro dicembre: assolutamente utopistico, tuttavia, immaginare tempi di realizzazione in grado di consegnare il progetto di “ristrutturazione edilizia” per fine anno. “Per la verità noi conteremmo di avere la piscina rinnovata verosimilmente entro gennaio” dichiara Mattera, ma la sua ha tutta l’aria d’essere una previsione comunque ottimistica. E ad ogni modo il Comune di Ischia confida in una proroga per la rendicontazione da parte del governatore Vincenzo De Luca.
Sotto la direzione dell’architetto Patrizio Costagliola – il responsabile del procedimento è Franco Fermo – in queste ore dovrebbero ad ogni modo partire i lavori che prevedono, tra l’altro, la sostituzione della copertura attuale in lamiera con un sistema di pannelli fotovoltaici, con una copertura trasparente, a vista, che prevedrà una schermatura in caso di giornate soleggiate. E ancora: l’impermeabilizzazione e la ripavimentazione del bordo piscina, l’installazione di un impianto di climatizzazione invernale ed estiva (la struttura era sin qui abitualmente chiusa, da maggio a settembre) e una serie di lavori complementari all’impiantistica, da adeguare al fotovoltaico.
Dubbi sono stati espressi, invece, in merito alla condizione generale degli spogliatoi, decisamente fatiscenti: il progetto non prevedrebbe, in linea teorica, il rifacimento dei locali. “Ma quel che è certo – chiosa Ottorino Mattera – è che a fronte del sacrificio sportivo per l’attuale stagione sportiva, per la quale non ho voluto creare false aspettative nelle società sportive, avremo presto una piscina nuova, funzionale, ecosostenibile ed esteticamente bella. Il tutto mentre, e non voglio essere polemico, altrove comuni come il nostro (il riferimento velato è a Barano, n.d.r) hanno perso finanziamenti interessanti per creare piscine. Ci sono stati dei ritardi per Ischia, in parte legati anche alle note vicissitudini giudiziarie che hanno interessato la nostra amministrazione. Ma direi che ormai ci siamo”.
E rimarcando il grave danno per gli atleti e per “i cittadini fruitori della struttura”, nei giorni scorsi era intervenuto sulla questione anche il consigliere comunale Ciro Ferrandino, capogruppo di Ischia Nuova, interrogando il sindaco in merito al mancato inizio dei lavori di ristrutturazione presso la Piscina Comunale di Ischia chiusa da maggio. Nella interrogazione indirizzata al sindaco “non più autosospeso” Giosi Ferrandino, il consigliere Ciro Ferrandino chiedeva di ricevere i progetti e tutta la documentazione relativa ai lavori da eseguire nella piscina comunale. Ferrandino chiedeva poi al sindaco di reperire una struttura privata idonea per far allenare i giovani che praticano il nuoto agonistico: richiesta oggettivamente complessa da esaudire, benché alcune delle società sportive stiano esplorando soluzioni alternative, al momento assai difficili.
“La piscina comunale – continuava Ferrandino è stata chiusa a maggio e fino ad oggi i lavori non sono iniziati senza che l’ente desse spiegazioni in merito ai ritardi. Purtroppo questa amministrazione gestisce i beni pubblici come se fossero proprietà private. Ancora una volta Giosi Ferrandino ignora le esigenze dei giovani e di tutti i cittadini che hanno bisogno della piscina comunale. Quest’amministrazione è giunta in una fase in cui è completamente disinteressata alle sorti del paese e non opera a favore della gente ma è un ostacolo”. In calce, il consigliere chiedeva inoltre “copia di tutti i progetti e gli atti relativi ai lavori che interessano la Piscina Comunale”.
In merito all’articolo Ottorino Mattera dovrebbe rispondere più del dettaglio invece di affermare semplicemente “prima o poi avrebbe chiuso comunque” quando si difende. 1) Che significa avviso esito di gara CIG: 5769514192 – C.U.PP: I35F13000110002 pubblicato sul bollettino ufficiale regione Campania dal responsabile dell’ aria tecnica n° 481 del 9\ 04\2015 dove si dichiarava esperita la gara a firma di F.Fermo? 2) Quando annuncia Ottorino Mattera “su circostanze del genere anche noi diventiamo un po San Tommaso. Aspettiamo” dovrebbe avere il buon senso di farsi da parte per la palese incapacità di gestire la cosa. Non si può dichiarare “contiamo di avere la piscina rinnovata verosimilmente entrò gennaio” liquidando la cosa superficialmente. 3) Quando dichiara “di fronte al sacrificio per l’attuale stagione sportiva” dimostra gravi lacune in merito al regolamento- statuto FIN-CONI quando parla degli agonisti. 4) In riferimento al punto 3 quindi é lecito chiedere un’ alternativa con una struttura privata idonea per il nuoto agonistico.5) Resto disponibile a un confronto.
Io a dire la verità ho anche altre domande
Come mai la direzione lavori è stata affidata all’architetto Costagliola. Pare che non sia l’unica. Anche al tribunale il direttore dei lavori è lui e ci sta pure un altro lavoro sempre nel comune di Ischia che ora mi sfugge. È veramente così bravo rispetto ai tanti altri oppure…..
Questo c’è lo può spiegare Ottorino Mattera o forse deve arrivare Cantone per rispondere a queste domande. Grazie per la risposta che non arriverà mai