E’ una questione d’amore. Non spirituale come si potrebbe ben capire dal titolo, bensì carnale. Questa è un più una storia da Padre Ralph (nonostante l’aspetto). Una storia che sconvolge il già sconvolto clero ischitano che, di queste storie, ne è pieno. Siamo alla Vigilia di Natale, o giù di lì, quando una moglie – stando al racconto del popolo – decide di allontanare il marito dalla propria abitazione perché ha deciso di intraprendere e portare alla luce quella che è la relazione che ha intrapreso con un sacerdote. Uno di quelli che, nonostante la parrocchia di provenienza, ricopre anche un importante ruolo in Diocesi.
Si, avete capito bene, l’amore terreno ha preso il sopravvento su quell’altro amore. Certo, qualcuno potrebbe ancora sottolineare come e quanto sia sbagliata quella cosa del celibato per i preti, ma ci basta ricordare che solo i cristiani con il “catechismo cattolico” lo praticano e che alla prova del nove è una istituzione umana e sbagliata.
Una notizia, questa, che è già stata vagliata anche dal Vescovo Carlo Villano che avrebbe, per il momento, sospeso il sacerdote dalle celebrazioni (circostanza ben nota anche i fedeli della parrocchia) e che, raccontano in paese, avrebbe anche detto no ad un potenziale trasferimento del prelato all’estero. Certo, questo non è il caso che di recente si era vissuto a Fiaiano con il padre che da “spirituale” era diventato carnale ma è certamente un fatto grave.
Un fatto grave che si aggiunge alla storia recente e meno recente della nostra Diocesi che non si è fatta mai mancare episodi del genere. Certo, ce ne sono stati e diversi, qualcuno più storico e plateale, qualche altro più riservato ma si sa, le voci circolano e poi non si fermano più.
Una Diocesi, questa di Ischia, che oltre alla sua storia millenaria come ci insegna Don Camillo D’Ambra (e non solo) è anche nota per le sue “villanie” (inteso come Atto, comportamento, discorso che costituisce una grave ingiuria e offesa) contro quello che dovrebbe essere il comportamento dei sacerdoti e che dovrà spingere il Vescovo Carlo Villano ad un’analisi molto seria di quello che è lo stato di salute del clero sull’isola d’Ischia.
Un clero che non la smette di dare “scandalo” (stando alle parole di Gesù) e che continua a far parlare di sé più per le cose negative che per quelle positive. C’è stato il prete-papà, il prete Tombeur de femmes, quello con il vizio del gigolò per uomini e potremmo continuare con il racconto di tanti altri fino ad arrivare ai più famosi che, però, alla luce della “mancata giusta giustizia” non citiamo.
Ora c’è questo innamorato e sfascia famiglie. Una volta di diceva, in maniera errata, parlando delle amanti, ora c’è il sacerdote. E certo, alla luce di tutto questo, non possiamo di certo dire “andate in pace”…