Giovanni Sasso | Missione compiuta. L’Ischia elimina la Palmese e sabato al “Mazzella” ritroverà il Pianura. Si rinnoverà la sfida tra i gialloblù di Monti e i biancazzurri di Marra che ieri hanno rifilato tre gol all’Angri, mostrando un invidiabile stato di forma. L’Ischia ha dovuto attendere i tempi supplementari per centrare il traguardo-qualificazione visto che i novanta minuti regolamentari sono terminati a reti inviolate. Come se non bastasse, Monti nell’over time si è ritrovato con un uomo in meno per l’espulsione di Gigio Trani. Quello che doveva rappresentare il valore aggiunto dei due tempi da quindici minuti, ha preso la via degli spogliatoi. Tuttavia l’Ischia, dopo aver mancato due importanti occasioni nei tempi regolamentari (a fronte di un paio di tentativi non proprio limpidi da parte degli ospiti), la zampata vincente l’ha piazzata dopo sei minuti del primo supplementare grazie ad una giocata da campione di Castagna, imbeccato dal piedino fatato di Ciro Saurino.
Un gol che ha spazzato via tutti i dubbi e tutte le ombre che si stavano addensando sul “Mazzella” vista la serie di situazioni negative, iniziata con la sostituzione forzata del difensore Di Costanzo.
Non è stata un’Ischia brillante dal punto di vista del gioco ma che ha rischiato pochissimo, ha saputo fronteggiare bene l’impostazione organizzata da Papa che avrà studiato a lungo gli isolani visto che la Palmese si è presentata con un atteggiamento tattico che ha limitato le iniziative degli uomini di Billone Monti, troppo contratti nella prima frazione, mentre nella seconda (anche grazie all’ingresso del peperino Pesce, tra i migliori) hanno fatto qualcosa in più e hanno meritato di vincere. Il successo è arrivato grazie a Castagna, non nuovo a simili prodezze, con la tifoseria (che ritornava sulle scalee di Fondobosso dopo sedici mesi) che ha potuto liberare tutta la sua gioia.
Dalla Palmese, anche se è squadra non eccelsa che poggia tutto su tre-quattro importanti pedine dello scacchiere, nel complesso ci aspettavamo qualcosa in più in fase propositiva. Se da una parte è riuscita ad evitare di esporsi, dall’altra non ha mai messo seriamente un uomo davanti a Di Chiara. Nei supplementari, anche se in dieci, l’Ischia ha ridotto al lumicino le ultime speranze degli ospiti, costringendo Papa ad aumentare il peso offensivo della propria squadra, con la conseguenza di offrire agli isolani maggiori spazi sugli esterni, con Castagna che avrebbe potuto anche segnarne un altro. Ma in tutta sincerità, sarebbe stata una punizione eccessiva per i rossoneri.
SCHIERAMENTI – Peppe Monti non rischia Mario Sogliuzzo e Vincenzo Monti, i quali partono dalla panchina. Davanti a Di Chiara ci sono Chiariello e Di Costanzo, con Florio e Buono sulle corsie. A centrocampo la novità Di Sapia (preferito a Di Meglio), con Arcamone e Trofa. Largo a destra c’è Pistola. In avanti Castagna e Gianluca Saurino. La Palmese risponde con un 4-3-3. Munao tra i pali, D’Oriano e Cuomo i terzini; al centro della difesa Padovano e Taddeo. In mediana Cardone con Stefano Cozzolino e De Simone, Centravanti Giuseppe Cozzolino con Balzano e Todisco (trascorsi nelle giovanili gialloblù) a destra che fa da pendolo sulla corsia di destra.
LA PARTITA – Al 4’ il primo tentativo, di marca ischitana: Castagna scambia con Saurino e libera il destro: pallone sul fondo. Al 18’ lancio di De Simone in area per Balzano che cerca di controllare il pallone per girarlo in rete ma Di Chiara è attento, uscendo con tempismo parando in due tempi. Al 26’ Todisco sulla destra approfitta di una titubanza di Buono e calcia di prima intenzione un pericoloso pallonetto che scavalca Di Chiara (fuori dai pali) e termina non lontano dal palo alla destra del portiere. Al 32’ gli avanti perdono palla, ripartenza rossonera con Cozzolino G. che viene anticipato in scivolata provvidenzialmente da Buono. Quest’ultimo 1’ dopo mette un pallone teso dalla sinistra ma Saurino non ci arriva. Billone Monti provvede a un doppio cambio, dopo il “time out” per far rifocillare le squadre. Sogliuzzo al posto di un inefficace Pistola, Pesce al posto di Di Sapia. Una variazione necessaria per riequilibrare l’undici. Castagna agisce più largo a destra, Pesce va sull’altra corsia. Ischia vicinissima al gol al 43’.
Sogliuzzo recupera palla e la serve a Saurino che dalla sinistra incrocia sul secondo palo: pallone che lambisce il palo a Munao battuto. Sul finire del tempo ci prova De Simone: conclusione che sorvola la traversa.
Nel secondo tempo la Palmese cerca di venire in avanti ma l’Ischia non rischia. In una ripartenza (6’), Sogliuzzo ha spazio per la battuta dal limite che però termina sul fondo. Nelle fila ischitane esce Di Costanzo, al suo posto Vincenzo Monti. Al 16’ Pesce conclude una bella azione manovrata dell’Ischia ma il destro dell’under è centrale e Munao blocca con sicurezza. 2’ dopo la Palmese perde palla, Trofa lancia Saurino che prova il pallonetto dalla lunghissima distanza ma l’attaccante viene segnalato in posizione irregolare. Al 20’ i gialloblù recuperano palla sulla trequarti, Pesce va alla conclusione parata a terra da Munao, Lo stesso Pesce poco dopo apre sulla destra per Trofa: cross sul secondo palo per la testa di Saurino ma il pallone sorvola la traversa anche se non di molto.
Al 22’ Di Chiara smanaccia in angolo un calcio piazzato di De Simone. Pochi istanti dopo Cozzolino S. dalla destra calcia rasoterra mandando il pallone a sfiorare il montante. Gigio Trani prende il posto di Arcamone. Dopo un tentativo in girata di Cozzolino parato da Di Chiara, il neo entrato Trani s’invola sulla sinistra, mette al centro per Saurino il cui colpo di testa sfiora il palo lontano. Al 33’ Cozzolino G. dalla sinistra serve in area per Messina che all’altezza del secondo palo arriva in scivolata ma non riesce a impattare bene. Al 41’duetto tra Castagna e Saurino, il centravanti scatta sulla linea del fuorigioco, conclude ma un grande Munao salva. 1’ dopo su azione d’angolo, saltano in sei-sette, la palla arriva a Saurino che cerca la battuta in drop da posizione defilata ma Munao riesce a intercettare il pallone in un’area molto affollata. Al 47’ Buono commette fallo al limite dell’area: il calcio piazzato di Cozzolino G. però termina alto. L’arbitro fischia dopo 4’ di recupero con l’Ischia protesa in contropiede. Trani protesta e viene ammonito. L’attaccate dell’Ischia le reitera e il direttore di gara lo espelle.
SUPPLEMENTARI – Ischia dunque che riprende la via del campo con un uomo in meno. Ciro Saurino prende il posto del fratello Gianluca. Sogliuzzo va a fare la punta centrale con Castagna a sostegno. Nessuna emozione nei primi 15’ supplementari con Monti che giganteggia in difesa e Pesce che recupera diversi palloni ma i gialloblù non riescono ad incidere. Però al 6’ esplode il “Mazzella”. Castagna riceve da Saurino C., va via sulla sinistra, si accentra e lascia partire un gran destro che fulmina Munao. Al 13’ Pesce lancia Castagna che stavolta sceglie la soluzione mancina che risulta imprecisa. La palla lunga della Palmese viene agevolmente gestita dalla linea difensiva ischitana. L’Ischia esulta e si prepara a ricevere sabato il Pianura.
foto alessandro ascione