mercoledì, Gennaio 15, 2025

Isolani truffati tra passeggini, consolle e un carrello: raffica di denunce

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Il continuo lavoro di controllo del territorio e di indagine ha portato alla soluzione, da parte degli uomini della Polizia coordinati dal dott. Mannelli, di vari casi di truffa.
In data 08.04.2016 si é presentato presso gli Uffici del Commissariato di Ischia il signor F.C. nato a Ischia e residente a Casamicciola Terme, classe ’76, per sporgere formale denuncia contro ignoti poiché, a suo dire, era stato vittima di una truffa.
Il F.C precisava nel corpo della querela che il 6.01.2016, mentre navigava su internet, la sua attenzione era stata attirata da un annuncio avente per oggetto la vendita di un Passeggino Trio messo in vendita per la cifra di euro 797,00, che aveva poi acquistato tramite bonifico bancario nei confronti di MBS srl; l’oggetto non veniva mai consegnato, in quanto la società MBS srl si dichiarava fallita.
Dagli accertamenti effettuati dal personale dipendente, si é appurato che la società aveva dichiarato fallimento in data successiva all’ordine effettuato dal denunciante.
Pertanto alla luce di quanto appurato, C. N. nato a San Severo (FG) cl.’75, è stato deferito all’ A.G mediante l’Ufficio di Polizia Anticrimine competente territorialmente, incaricato da questo commissariato ad identificare e redigere verbale di elezione di domicilio e diritto alla difesa.
Sempre per truffa é stato denunciato G.G., nato a Moncalieri nel 1993.
La denuncia é stata sporta il 12 febbraio da C.P, nato a Napoli nel 1958, ma residente a Ischia.

Il denunciante precisava nel corpo della querela che mentre navigava sul sito internet denominato “SUBITO.it”, la sua attenzione era stata attirata da un annuncio avente per oggetto la vendita di una Consolle musicale, messa in vendita per la cifra di euro 350,00. Interessato all’acquisto dell’oggetto, contattava il venditore, il quale richiedeva per l’acquisto di accreditare la somma su una Postepay intestata a G.G.
Nonostante la ricarica precedentemente richiesta dal venditore, l’oggetto non è stato mai consegnato dall’acquirente, ed il venditore rifiutava ogni chiamata da parte del denunciante.
Da accertamenti effettuati da personale dipendente, si appurava che la carta Postepay risulta intestata al venditore, G. G. nato a Moncalieri (TO) cl.’93.
Pertanto alla luce di quanto appurato, il G. G., nato a Moncalieri (TO) cl.’93 , è stato quindi deferito all’ A.G mediante l’Ufficio di Polizia Anticrimine competente territorialmente, incaricato da questo commissariato ad identificare e redigere verbale di elezione di domicilio e diritto alla difesa.
Inoltre, sempre per truffa, é stato denunciato F.B nato a Vibonato (SA).
Il truffato, L.B.F del ’46 residente a Ischia, ha denunciato il fatto lo scorso 8 febbraio 2016.
Il querelante esponeva di aver messo in vendita al prezzo di Euro 2.800, sul noto sito internet SUBITO.IT, il proprio veicolo Piaggio Calessino Ape, immatricolato nell’anno 1972.
Contattato in merito all’acquisto del summenzionato veicolo da tale FINIZOLA attraverso le utenze telefoniche, questi si dichiarava interessato all’acquisto. Il denunciante forniva al FINIZOLA le coordinate bancarie ove effettuare il bonifico di Euro 2.800, e concordavano un appuntamento per perfezionare l’acquisto con il relativo passaggio di proprietà.
Il 23.01.2016 il F. si recava quindi a casa del L. con un autocarro munito di carrello, al fine di prelevare il veicolo in questione. Nella circostanza consegnava al LUCIDO BALESTRIERI la ricevuta del bonifico bancario dell’importo di Euro 2.800,00 effettuato il 22.01.2016 presso la Banca BPER (Banca Popolare dell’Emilia Romagna) filiale di Sala Consilina (SA).
Essendo sabato, con gli istituti bancari chiusi, il denunciante non aveva la possibilità di controllare l’effettivo buon fine della transazione bancaria in suo favore.
I due non perfezionavano quindi il passaggio di proprietà, in quanto il L. voleva attendere l’esito della transazione bancaria, accordandosi a che il F. prelevasse il veicolo per trasportarlo in terraferma.
Trascorsi 15 giorni senza che avesse ricevuto del bonifico effettuato dal F. proponeva formale querela presso la Polizia.

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