A Karen Bass, Sindaco di Los Angeles.
A Janice Hahn, Supervisor della Contea di Los Angeles.
Carissime,
il mondo intero è vicino alla Città degli Angeli e a tutta la sua gente nel corso dell’incendio che, a quanto pare, rappresenta una delle più tremende tragedie mai viste da quelle parti. In questi casi, proprio dalle cosiddette twin cities sarebbe più che legittimo aspettarsi la giusta manifestazione di solidarietà, anche squisitamente immateriale, ma immancabile in quanto propria di quel rapporto di fratellanza e amicizia incondizionata che un così solenne atto amministrativo tra due comunità ha suggellato e dovrebbe comportare vicendevolmente.
Credo che anche Voi, come me e tanti altri ischitani, non abbiate avuto cenno di alcun messaggio ufficiale da parte dell’attuale sindaco d’Ischia, Vincenzo Ferrandino ovvero da qualche componente dell’amministrazione comunale oggi in carica e che ancora espone nella propria sede municipale la preziosa pergamena del gemellaggio del 2006. E seppure Vi fosse stato inviato, sarebbe stata buona norma da parte del nostro sindaco darne notizia anche alla cittadinanza, che com’è noto conta ancora svariate migliaia di propri concittadini nella Vostra contea, in particolare a San Pedro.
E allora eccomi qui, a titolo sì squisitamente personale ma anche quale uno dei promotori di quello storico gemellaggio tra Ischia e Los Angeles, così fortemente voluto dall’Amministrazione Brandi e promosso con forza ed efficacia dall’instancabile impegno di Carmela Funiciello, a rassicurarVi del fatto che non è certo la mancanza di un comunicato ufficiale o la scarsa sensibilità del sindaco di turno a cancellare l’affetto e l’importanza nutriti dalla comunità ischitana verso tutti Voi.
Proprio come in un matrimonio, nella buona e nella cattiva sorte, si è sempre gemellati, si è sempre fratelli anche se non di sangue, si è sempre amici anche se non ci si frequenta, si è sempre vicini anche se fisicamente lontanissimi, si è sempre pronti a ridere e piangere insieme come nelle migliori famiglie. E non fa nulla se chi avrebbe dovuto farlo al posto mio è in ben altre faccende affaccendato e sta collezionando l’ennesima di una lunga serie di evitabilissime brutte figure: l’importante è che qualcuno lo faccia e che Voi lo sappiate!
Insieme al Direttore, ai collaboratori di questa testata e, perché no, a nome di tutti gli Ischitani di buona volontà, molti dei quali figli di quei nostri antenati che all’inizio del secolo scorso vennero in California a cercare miglior fortuna e a insegnarVi l’arte della pesca con la lampara, facendosi onore e guadagnandosi a pieno titolo la cittadinanza americana insieme ai loro discendenti, vorrei Vi pervenisse forte e chiaro il nostro messaggio: noi ci siamo e siamo pronti, nel nostro piccolo, a fare qualsiasi cosa per dimostrarVelo. ISCHIA VI AMA ANCORA e non smetterà certo oggi di amarVi.
Always Yours!
Daily 4ward di Davide Conte del 12 gennaio 2025