Mattinata di ricordo e di emozioni a Forio con la “Brigata Sassari” dell’Esercito Italiano il cui comando è affidato al Gen. B. Stefano Messina. Con il Generale una rappresentanza della “Brigata meccanizzata Sassari”, brigata di fanteria meccanizzata dell’Esercito Italiano, posta alle dipendenze del Comando Forze Operative Sud.
La Brigata ospita il 151º reggimento fanteria “Sassari”, con sede a Cagliari presso la caserma Monfenera, e il 152º reggimento fanteria “Sassari” con sede a Sassari presso la caserma Gonzaga.
La cerimonia ischitana è stata l’occasione per ricordare il sacrificio dell’Aspirante Ufficiale di complemento Pietro MATARESE, figlio di Modesto Ciro e di Regine Gabriella, nato a Forio il 6 febbraio 1898 e caduto presso il Col del Rosso, altipiano di Asiago — Monte Valbella, il 28 gennaio 1918, in forza al 151° Reggimento di Fanteria, 9a Compagnia, e decorato di Medaglia d’ Argento al Valor Militare con la seguente motivazione: “Comandante di plotone, in ripetuti assalti, lo conduceva con mirabile slancio alla conquista di ben guarnite posizioni nemiche facendo numerosi prigionieri di guerra e catturando mitragliatrici. Costante animatore dei propri uomini, dava esempio di ardire, finché, colpito a morte, cadeva sugli obiettivi raggiunti. Col del Rosso, 28 gennaio 1918”.
Dopo la deposizione di una Corona d’Alloro al Monumento ai Caduti sito in Piazza Municipio, si è tenuto il minuto di Silenzio e successivo Silenzio d’ordinanza in onore e ricordo del Milite Ignoto, della MOVM Luca Balsofiore, della MAVM Pietro Matarese, dei Caduti in Guerra e dei decorati al V.M. del Comune di Forio e dell’isola d’Ischia e dei Caduti della Brigata “Sassari” presso il detto Monumento ai Caduti alla presenza, oltre del Generale Messina, del Comandante del 151° reggimento fanteria Sassari, Colonnello Alessio Argese e i sottufficiali di corpo del Comando Brigata e del 151° Reggimento.
Durante la cerimonia presso la sala del consiglio comunale di Forio, il sindaco di Forio, Stani Verde, rappresentato dal consigliere comunale Di Maio, ha consegnato una pergamena al Comandante pro-tempore della Brigata che sarà conservata nel Museo Storico della Brigata “Sassari ’.
In tempi più recenti, alla Brigata, si sono affiancati il 3º reggimento bersaglieri, dislocato a Capo Teulada nella Caserma Pisano, il 5º Reggimento Genio Guastatori, che ha sede presso la caserma Bechi Luserna di Macomer, il reggimento logistico “Sassari” dislocato a Cagliari e il 45º reparto comando e supporti tattici “Reggio” di stanza a Sassari. Il comando della brigata ha sede nel centro di Sassari presso la caserma La Marmora. La brigata è una delle unità italiane più presenti nei teatri operativi in operazioni di risoluzione delle crisi (CRO – Crisis Response Operations) ed è classificata dall’Esercito come “forza di proiezione”.
