Dopo l’approvazione della Finanziaria 2014 ed in attesa della pubblicazione del collegato maxi-emendamento, sulla stampa della Campania iniziano a trapelare notizie riguardanti norme che incidono sul “sistema salute”.
Tutto ciò in un contesto nel quale la Campania risulta essere ancora soggetta al Commissariamento ed ai vincoli del Piano di Rientro, e il Presidente della Giunta Regionale e Commissario per la sanità, On. Caldoro, non perde occasione per reclamizzare di aver riportato i conti della sanità in attivo, dimenticando il drammatico prezzo pagato dai cittadini e dai lavoratori sull’altare dell’equilibrio contabile in assenza di una politica capace di aggredire gli sprechi ed i nodi strutturali che continuano ad alimentare il debito.
Le notizie riportate riguardano norme per l’assunzione di personale a tempo indeterminato alla SORESA e di Operatori Socio-Sanitari, selezionati da una lista formata dall’ARLAS entro 60 giorni, in assenza di un percorso per la regolarizzazione dei lavoratori con contratto di lavoro precario, che da anni garantiscono i L.E.A., e per lo sblocco del turn over ben oltre il risibile 15% che non assicura la tenuta dei servizi sanitari ospedalieri e territoriali, che dal 2007 al 2013 hanno registrato una emorragia di circa 15.000 lavoratori. Si istituisce, inoltre, un tavolo regionale di monitoraggio della assistenza domiciliare, dopo che tutte le Aziende Sanitarie hanno ridimensionato il servizio in termini di risorse e di personale. Infine si avvia una Consulta per la Salute Mentale, mentre da anni si assiste ad un progressivo smantellamento delle strutture psichiatriche senza alcuna motivazione né assistenziale né economica.
Emblematiche sono le politiche realizzate in questi anni alla ASL Napoli 1 ed alla ASL Napoli 2 Nord, dove in questi giorni ad Ischia è stata attuata la chiusura di “Villa Orizzonte” ed il trasferimento “coatto” dei pazienti psichiatrici in una sede ritenuta inidonea ad accogliere pazienti così fragili. Il risultato di questi provvedimenti, espressione di una politica di “contenimento del danno” nell’ambito di un approccio esclusivamente contabile, sono più precariato per i lavoratori, meno assistenza per i cittadini e il progressivo smantellamento del Sistema Salute pubblico in Campania !
CGIL – FP MEDICI CAMPANIA
Napoli 5 Agosto 2014 COMUNICATO STAMPA
di Antonio Crispi, Segretario Generale F.P. C.G.I.L. Campania
e di Giosuè Di Maro, Segretario Regionale F.P. C.G.I.L. Medici