sabato, Dicembre 28, 2024

La consueta, ma doverosa riflessione, nel giorno anniversario della nostra Repubblica. Franco Iacono

Gli ultimi articoli

Iscriviti alla nostra newsletter

Resta informato e non perderti nessun articolo

Franco Iacono | Grazie a Nenni, titolò L’Avanti!, giornale ufficiale del Partito Socialista, il giorno della vittoria della Repubblica sulla Monarchia. E quel titolo diceva il vero! De Gasperi non aveva un grande interesse a fare quel referendum, perché sapeva che la maggioranza del suo elettorato, cattolico, era favorevole a conservare la Monarchia, mentre Palmiro Togliatti era già pago del “riconoscimento” del PCI quale forza democratica e di governo.

Pietro Nenni, a prescindere dalla sua vecchia fede repubblicana, aveva capito che se non ci fosse stata la cacciata dei Savoia, che avevano favorito l’ascesa del Fascismo ed avevano controfirmato le leggi razziali, la nuova Italia non sarebbe mai nata e il fascismo non sarebbe stato mai archiviato. Nenni volle quel referendum e gran parte di quella Vittoria si deve a lui ed anche al socialista Luigi Romita, Ministro degli Interni, che seppe gestire senza traumi quel passaggio epocale. Dopo 76 anni, in questo momento difficile e drammatico, gli Italiani devono saper essere all’altezza di quella scelta, che fu il coronamento della sanguinosa guerra di Resistenza, i cui Martiri vollero per l’Italia un avvenire di libertà e di democrazia. Ora che siamo consapevoli di quanto i “fascismi” siano sempre in agguato sotto varie forme, ora che il razzismo riemerge ad ogni piè sospinto sotto le spoglie di sovranismi, paludati dai cosiddetti “interessi nazionali”, dobbiamo recuperare coscienza di quei valori e praticarli. Un grande compito compete alla scuola, mentre la fiducia è nelle giovani generazioni.

La guerra in Ucraina sta mettendo a dura prova la tenuta degli italiani su questo versante: quanti non avrebbero preferito la resa di quel popolo pur di non essere scomodati dalle conseguenze di quella che è una autentica Resistenza del popolo ucraino!? Gratitudine quindi ai Padri Costituenti, ma soprattutto impegno a mantenere vivi ed a difendere quei valori fondamentali di libertà, uguaglianza e democrazia, che furono conquistati con duri sacrifici. Da non dimenticare!

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos