Gaetano Di Meglio | La pandemia mondiale che ci ha coinvolto rappresenta la salita più dura che ci troviamo ad affrontare. Uno degli aspetti più preoccupanti e che, spesso, sono anche alla base delle frequenti proteste di piazza a cui assistiamo in questi giorni, è quello legato alla questione economica e al lavoro.
Una problematica che vede impegnata l’Unione Europea (ieri ci hanno concessi prestiti per €10 miliardi nel piano SURE) e tutti gli altri governi e che, però, ad Ischia ha una diversa misura.
Mentre tutti si preoccupano di risolvere i problemi dei molti, a Ischia si pensa a risolvere il problema dei pochi. L’obiettivo, infatti, è l’elezione comunale del 2022 e l’amministrazione di Enzo Ferrandino si sta attrezzando per la captazione del consenso.
Mente la lista delle famiglie in difficoltà aumenta giorno dopo giorno e il numero dei disoccupati è sempre più lunga, ci sono alcuni movimenti politici che ci regalano un’ottima fotografia di quale sia l’azione politica di questa sciagurata amministrazione comunale.
Le strane manovre di fabbisogno ve le abbiamo già raccontate più volte. A breve, infatti, l’amministrazione del comune di Ischia si appresterà all’assunzione di una serie di figure selezionate, con attenzione, dalle graduatorie in vigore presso gli altri comuni dell’isola. Dalle moglie dei sindaci di Barano e Serrara Fontana, si passa ai fratelli dei dirigenti regionali e ai pacchi raccomandati storici. Una strategia studiata a tavolino in vista delle prossime elezioni e che viene fuori all’indomani dell’elezione regionale. Una sorta di do ut des politico tra fedeltà politica e uso distorto della pubblica amministrazione. E così, mentre le first ladies e gli altri pacchi devono attendere, c’è chi dal prossimo 1 novembre si troverà assunta e a svolgere un nuovo lavoro. Una manna dal cielo per la congiunta del consigliere comunale Gennaro Scotti che, dalla minoranza, “incassa” un posto di lavoro. Dal prossimo 1 novembre, infatti, avremo una nuova ausiliare del traffico che prenderà servizio presso la ditta che gestisce le strisce blu nel comune di Ischia. Se sei cugina del consigliere comunale che ha votato il bilancio e ha approvato le altre manovre politiche, allora, a novembre 2020, troverai un bel posto di lavoro. Una cosa buona per chi deve affrontare questo lungo inverno. E sono queste le priorità politiche di questa amministrazione. Chiamatela, se volete, casta.
Ecco la pedana per il cimitero
Nei giorni scorsi vi avevo raccontato del litigio tra Enzo Ferrandino, Ida De Maio e Paolo Ferrandino circa l’eliminazione delle barriere architettoniche pubbliche nel comune di Ischia.
Un litigio che sembra essere rientrato quasi del tutto. Ieri mattina, sul canale facebook dell’Ente, Ida De Maio ha fatto il suo debutto in società. L’avvocato e consigliere comunale ha potuto ufficializzare che le “barriere” del cimitero erano state abbattute. Certo, ha dovuto combattere per quasi un anno contro la melina e l’ostracismo del sindaco, ma alla fine ci è riuscita. Purtroppo Ida non aveva capito che il comune è guidato da un consigliere comunale non da un sindaco.
Il post del comune. « Ischia: il cimitero diventa accessibile anche a chi è in sedia a rotelle. Sono state abbattute le barriere architettoniche del cimitero del Comune d’Ischia grazie all’arrivo di una moderna pedana che, posizionata all’occorrenza sui gradini, rende fruibile a tutti, anche a chi è in sedia a rotelle, la parte vecchia del cimitero. “Abbiamo preferito questo tipo di intervento, stabile e funzionale, a una soluzione che avrebbe impattato diversamente sul luogo. Stiamo lavorando – ha dichiarato il consigliere comunale, l’avvocato Ida De Maio – per rendere accessibile a tutti il Municipio, a breve sarà messo in funzione, infatti, un ascensore. Interventi sono previsti anche per la sede del Comando vigili”.
Eppure l’emergenza del covid dovrebbe indurre il sindaco d’Ischia ad adottare uno stile amministrativo più onesto e rispettoso di tutti i giovani d’Ischia che avrebbero diritto almeno alla pari dignità.
Evidentemente il suo modo di fare consegnerà ai posteri un pessimo ricordo e rende sempre più magra di orgoglio la sua sindacatura.