Anna Coppa | Domenica scorsa 12 gennaio ha avuto luogo l’inaugurazione della nuova sede dell’A.S.S.I.(Associazione Solidarietà Sociale Isolaverde ONLUS ), la Mensa del Sorriso, in via V. Emanuele numero 15 località Piedimonte . Un nuovo faro al quale persone in difficoltà possono far riferimento .La Mensa del Sorriso vuole essere una porta aperta per tutti , non solo per un piatto caldo , ma anche come punto di incontro di compagnia di ascolto. Ricordiamo che l’associazione fondata nel 2000 non ha scopo di lucro , è apartitica , apolitica e non confessionale ed ha finalità esclusivamente umanitarie . La Mensa del Sorriso, invece , è un progetto iniziato nel 2014 dall’A.S.S.I, quando i volontari dell’associazione hanno deciso a proprie spese attraverso donazioni , di prendere in gestione una vecchia pizzeria per fare un luogo familiare un punto di ristoro per i più svantaggiati.
Una chiacchierata con l’avvocato Giovannino Di Meglio, membro attivista dell’associazione da circa cinque anni .
Avvocato, la scelta del nome “La Mensa del Sorriso”?
La Mensa del Sorriso, perché si rivolge non solo alle persone bisognose economicamente, ma anche alle persone bisognose di affetto , di socialità , di calore umano . Quindi il nostro obiettivo regalare un sorriso a tutti.
Come è gestita l’associazione di cui fa parte ?
Ecco, questa è una cosa molto importante . Ho qui un’agenda con il resoconto delle entrate e delle uscite . Io faccio da tesoriere e annoto tutto : spese gas luce affitto alimentari acqua eccetera , perché ci teniamo alla trasparenza . Non abbiamo supporto da parte di istituzioni politiche religiose civili amministrative e militari . Tutto prende vita dalle forze di volontari .
La politica non ho mai provato nemmeno ad affacciarsi un attimo sull’associazione , visto che ha uno scopo umanitario?
No, nessuno . Pensa che ieri all’inaugurazione era presente il sindaco di Barano al quale ho chiesto se poteva pagare la cucina nuova che abbiamo comprato con il forno per la nuova sede . Mi ha risposto che come amministrazione non poteva intervenire . Al che ‘ , io gli ho risposto che la mia richiesta non era rivolta a lui come amministratore , bensì in veste di cittadino . Nulla! All’inaugurazione , ci tengo a dirlo, era presente anche l’assessora Di Costanzo , la quale si è presa a carico le spese della nuova cucina.
Avete riscontrato partecipazione da parte dei cittadini all’inaugurazione svoltasi domenica? Si, tanta. E questo ci ha davvero rincuorati. Ognuno ha portato qualcosa da mangiare , ognuno ha contribuito con una donazione.
La nuova sede . Perché la scelta della zona di Piedimonte?
Perché è una zona lasciata un po’ al buio. Si tende sempre a volgere lo sguardo verso Casamicciola , Forio, dimenticando le zone alte dell’isola . La nuova sede era un ex macelleria, come zona è anche abbastanza a vista , di passaggio . Nella nuova sede abbiamo pensato di mettere anche una doccia , in tal modo oltre a portare un sorriso , un piatto caldo , cerchiamo anche di aiutare per l’igiene personale . Perché sai , a volte magari c’è anche chi sta molto per strada , un po’ abbandonato a se stesso . E come dice Papa Francesco , a volte un disagiato che ha un cattivo odore viene allontanato ancora di più dalla società.
Papa Francesco. È vero che gli avete inviato una lettera?
Si, abbiamo inviato una lettera a Papa Francesco per ricevere la sua benedizione e offrirgli una tessera onoraria.
Perché Giovannino di meglio decide di entrare a far parte dell’associazione ?
È capitato un giorno per caso . Premetto che amo cucinare , quindi una mia amica che faceva parte dell’associazione mi chiese se volessi impegnarmi un paio d’ore per cucinare per la mensa di sorriso . Accettai. Poi sai , avvenne tutto naturalmente . Chi è portato a donare e lo fa con amore , alla fine, una volta che inizia ha voglia di donare sempre di più. Così, da un paio di ore per cucinare , decisi di entrare a far parte dell’associazione. E sono felice di averlo fatto.
I giovani . Avete mai pensato di coinvolgerli nei vostri progetti , sensibilizzarli?
Si. Alcuni giovani collaborano con noi anche se , effettivamente , partono con un entusiasmo iniziale che poi va sfumando . Noi collaboriamo anche con la magistratura. Per i ragazzi che commettono piccoli reati non punibili con pene afflittive, l’associazione da la possibilità di fargli fare volontariato per uno /due mesi. Rilasciamo poi un attestato che evita loro di sottoporsi a processo. Piccoli reati , ovviamente, tipo superare di poco il limite dell’alcol test.
La Mensa del Sorriso, oltre a ciò che abbiamo già citato, ha delle particolarità nella nuova sede ?
Si, abbiamo dedicato un tavolo ad ogni volontario deceduto . Un tavolo dedicato a Franco Morgera, un tavolo dedicato a Peppe Taliercio, è un tavolo dedicato a Caterina di Forio. Volontari isolani che ci hanno sempre aiutato . È un modo per ricordarli sempre.
A proposito di ricordare . Cosa vogliamo ricordare ai nostri lettori, ai nostri amici isolani ?
La mia premura è di invitare tutti a compiere gesti umanitari , perché essere belli dentro aiuta a essere belli anche fuori . Perché aiutare chi è meno fortunato ti arricchisce . Vi invitiamo a farci visita , perché insieme si può . Perché insieme tutto diventa più bello , e soprattutto perché un sorriso lo meritano tutti . La Mensa del Sorriso vuole essere un faro per tutti : aiutateci a mantenerlo acceso.
E a noi piace concludere con una frase di Madre Teresa : “Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno”.