Gaetano Di Meglio | Le idee camminano sulle gambe degli uomini. Era il 2009 quando per la prima volta Casamicciola si trovò invasa dal fango. Era il 2009 quando iniziammo a “misurare il tempo” – come racconta una famosa scritta – in cui gli uomini validi avrebbero dovuto cambiare il volto di Casamicciola. Poi è passato il tempo, abbiamo dimenticato le tragedie, dei disastri abbiamo saputo apprezzare il vantaggio economico che ha fatto bene a pochi e abbiamo trascorso i giorni aspettando che qualcosa cambiasse.
Sono passate le tragedie, i metri cubi di fango, le classi politiche (quasi) e, finalmente, iniziamo a toccare con mano lo Stato che dà risposte e che non è evanescente, che non si perde in chiacchiere e bazzecole (e non è detto che non le fanno) ma che fa atti, finanzia gli interventi e mette in moto la ripresa di Casamicciola. Finalmente.
Legnini: “Acceleriamo sulla ricostruzione post-sisma e post frana”
“Con l’ordinanza varata – ha commentato il Commissario straordinario, Giovanni Legnini – continua l’attività finalizzata al superamento dell’emergenza, alla messa in sicurezza post frana e ricostruzione nell’isola di Ischia, garantendo la copertura finanziaria per importi rilevanti di diversi interventi in corso di esecuzione e di nuovi interventi proposti dai Sindaci di Casamicciola, Lacco Ameno e Forio. I prossimi passi saranno quelli dell’avvio delle gare per l’affidamento delle progettazioni delle opere strutturali di messa in sicurezza idrogeologica, delle demolizioni dei fabbricanti pericolanti danneggiati dal sisma e dalla frana, della rimodulazione degli interventi urgenti post frana anche con la previsione di opere di somma ed estrema urgenza non ancora finanziate, che tutti i Sindaci dell’Isola sono impegnati a segnalare entro il termine conclusivo del prossimo 25 agosto. Passo dopo passo lavoriamo per accelerare gli interventi necessari post sisma e post frana e dare risposte concrete ai cittadini dei comuni colpiti dai due eventi catastrofici”.
L’ORDINANZA IN BREVE
Il finanziamento di 11 interventi, di cui 4 da avviare e 7 in fase di attuazione, relativi alla pulizia degli alvei, al dissabbiamento e all’efficientamento dei sistemi fognari, al trasporto dei materiali derivanti dalla frana verso gli impianti autorizzati al riuso. Il via libera al progetto del waterfront di Casamicciola, con un finanziamento di circa 6 milioni di Euro, con la realizzazione di una vasca di colmata per contenere i materiali da frana, l’efficientamento e la messa in sicurezza dell’alveo tombato “Pio Monte della Misericordia”, le opere accessorie di risanamento ambientale e paesaggistici. La realizzazione di 7 aule scolastiche mediante l’adeguamento di una palestra a Forio al fine di consentire il regolare svolgimento delle attività didattiche per gli studenti dell’Istituto Comprensivo di via D’Abundo. Un fondo dedicato all’avvio delle demolizioni degli edifici danneggiati dal sisma e dalla frana e misure per la loro accelerazione. Sono queste le principali novità previste nell’ordinanza speciale n. 5 firmata oggi dal Commissario straordinario per la Ricostruzione a Ischia, Giovanni Legnini che prevede uno stanziamento complessivo di oltre 22 milioni di euro, di cui 3,8 già in precedenza finanziati, in gran parte garantiti dalle risorse stanziate per il superamento dell’emergenza frana.
RIPRISTINO FOGNARIO
In primo luogo, si prevede Il finanziamento di 6 nuovi interventi relativi al dissabbiamento e all’efficientamento del sistema fognario (di cui 4 a Lacco Ameno e 2 a Casamicciola), di 2 attività già affidate a Sma Campania relative alla rimozione dei materiali da frana e trasporto verso gli impianti autorizzati al riuso e di 3 interventi, eseguiti direttamente dalla struttura commissariale con procedure di somma urgenza, per la pulizia degli Alvei La Rita, il Monaco e Scialicco. Per gli interventi in esecuzione, già avviati dal Commissario delegato, il Commissario straordinario subentra in tutti rapporti giuridici in corso, che proseguono agli stessi patti e condizioni già in essere senza che debbano essere adottati ulteriori atti o provvedimenti. La spesa complessiva prevista è di circa 12 milioni di euro.
IL WATERFRONT
L’intervento più rilevante finanziato con la nuova ordinanza speciale è quello riguardante l’importante progetto del waterfront proposto dal Comune di Casamicciola, con una forte valenza di riqualificazione urbana e ambientale e di messa in sicurezza di un’area che fu una di quelle maggiormente interessate dall’evento alluvionale del novembre scorso. Si tratta di un intervento complesso composto dalla realizzazione di una vasca di colmata da riempire con il materiale di risulta derivanti dalla frana, la messa in sicurezza dell’area di imbocco del canale dell’alveo tombato, l’eliminazione dei rischi di ostruzione in caso di eventi alluvionali e la conseguente riqualificazione igienico sanitaria, ambientale e paesaggistica dell’area antistante il Pio Monte della Misericordia nei pressi del porto di Casamicciola. Soggetto attuatore per la progettazione e la realizzazione delle opere, sarà il Comune di Casamicciola, che potrà utilizzare le procedure semplificate e derogatorie per l’affidamento all’esterno dei progetti di fattibilità tecnica ed economica e per l’esecuzione delle opere. L’investimento si attesta sui 6 milioni di euro e consentirà, a conclusione, anche il prolungamento dell’attuale percorso pedonale fra il Porto e il Pio Monte, sul lungomare di Casamicciola.
SETTE AULE PER FORIO
Nell’ordinanza, poi, si dà il via libera ai lavori per la realizzazione di 7 nuove aule provvisorie mediante l’adeguamento funzionale della palestra della scuola media in via Leonardo D’Abundo. L’intervento è stato richiesto dal Comune di Forio al fine di avviare la messa in sicurezza sismica e il recupero, garantendo nel contempo il regolare svolgimento delle attività didattiche per gli studenti, dell’Istituto comprensivo Forio II – D’Abundo, danneggiato dal terremoto e per il quale partiranno a breve i lavori.
FONDO DEMOLIZIONE-BUONE
E’ stato anche disposto l’istituzione di un “fondo per le demolizione e la messa in sicurezza degli edifici” colpiti dal sisma e dalla frana e per il recupero o lo smaltimento delle relative macerie che potrà contare su una dotazione finanziaria di 3 milioni. Si tratta di un passaggio importante al fine di accelerare gli interventi di demolizione e di rimozione delle macerie degli edifici danneggiati, già crollati o rischio di collasso che rappresentano un pericolo per la sicurezza e possono rallentare la ricostruzione.
BENVENUTO AVVALIMENTO
Nell’ordinanza speciale, infine, è stata inserita una norma che introduce un’ulteriore semplificazione per le attività di ripristino (con miglioramento/adeguamento sismico) e di ricostruzione degli immobili gravemente danneggiati o distrutti dal sisma del 21 agosto 2017. Per gli interventi di importo superiore ai 258.000 euro, sarà ammesso il ricorso all’istituto dell’avvalimento per consentire a un operatore economico, singolarmente o in raggruppamento, di dimostrare il possesso dei requisiti previsti dal Codice degli appalti.