Il Comune di Procida segna un momento storico con la firma dello statuto che sancisce la nascita della Comunità Energetica Rinnovabile (CER) “Prochyta”. La cerimonia, che si è svolta ieri l’altro alla presenza di cittadini, istituzioni e tecnici del settore, ha rappresentato un’occasione di confronto e partecipazione. L’obiettivo comune è condiviso: rendere l’isola un modello di sostenibilità, capace di produrre energia pulita e di coinvolgere attivamente la comunità locale.
Tra gli interventi di spicco durante l’incontro, la dott.ssa Francesca De Falco, rappresentante dell’Unità Operativa Dirigenziale Energia, Efficientamento e Risparmio Energetico, Green Economy e Bioeconomia, ha evidenziato il ruolo strategico delle Comunità Energetiche per il futuro delle isole, sottolineando l’importanza di un approccio integrato e condiviso.
La dott.ssa Mariateresa Imparato, presidente di Legambiente Campania, ha invece focalizzato il suo intervento sull’importanza di rendere i cittadini protagonisti della transizione ecologica, ribadendo come le CER rappresentino un’occasione unica per superare le barriere tecniche e sociali e per promuovere l’autonomia energetica locale.
Il momento culminante dell’incontro è stata la firma ufficiale dello statuto, avvenuta alla presenza del notaio. Inoltre, è stato definito il Consiglio Direttivo della Comunità Energetica, con la nomina di Daniela Ducci come presidente. La partecipazione delle istituzioni locali è stata significativa, con il Sindaco Ambrosino, la delegata alla transizione energetica Matilde Carabellese e l’Assessore all’Ambiente e Vice Sindaco Titta Lubrano che ha espresso il pieno sostegno dell’amministrazione comunale al progetto: “Crediamo fortemente in questa iniziativa e faremo tutto il possibile per supportare l’associazione, perché pensiamo che il futuro sia quello di un’energia prodotta senza inquinare”.
Per garantire il successo dell’iniziativa, è stato istituito un gruppo di lavoro che coinvolge oltre agli amministratori gli ingegneri Vincenzo Almini e Davide Cozzella, che rappresenterà il Comune di Procida. Questo team avrà il compito di definire strategie operative per la gestione e lo sviluppo della CER “Prochyta”, che si propone come un progetto pilota per l’intera regione.
La nascita della CER “Prochyta” si inserisce in un contesto più ampio, quello del Progetto ISLET, un’iniziativa europea che mira a sostenere la creazione di Comunità Energetiche Rinnovabili nelle piccole isole del Mediterraneo. Questo progetto innovativo punta a favorire la collaborazione tra autorità pubbliche, investitori privati e cittadini per sviluppare un approccio integrato capace di affrontare le sfide specifiche delle realtà insulari.
Le piccole isole, spesso caratterizzate da una forte dipendenza dai combustibili fossili e da infrastrutture energetiche limitate, possono trarre grande beneficio dalle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Queste ultime permettono di:
• Ottimizzare l’uso delle risorse locali, come energia solare, eolica e da biomassa;
• Ridurre i costi energetici, abbattendo la spesa per l’importazione di combustibili fossili;
• Promuovere la partecipazione attiva dei cittadini, che diventano produttori e consumatori di energia (prosumer);
• Rafforzare la resilienza energetica, garantendo una maggiore autonomia e sostenibilità.
Il Progetto ISLET coinvolge tre isole pilota in Grecia, Italia e Croazia. Queste isole fungeranno da laboratori per la progettazione di modelli energetici replicabili in altre realtà del Mediterraneo. L’obiettivo è sviluppare un quadro operativo che consenta alle comunità locali di cooperare con le istituzioni pubbliche e gli investitori privati per creare soluzioni energetiche sostenibili e condivise.
Tra gli obiettivi principali del Progetto ISLET vi sono: Sostenere la decarbonizzazione delle isole attraverso l’uso di energie rinnovabili; Sviluppare un modello integrato per la creazione e gestione delle CER, che tenga conto delle specificità delle piccole isole; Promuovere la cooperazione tra tutti gli attori locali, incluse le amministrazioni, i cittadini e i privati; Fornire supporto tecnico e normativo alle autorità locali per superare le barriere tecniche e normative legate alla transizione energetica; Replicare il modello nelle isole del Mediterraneo, contribuendo alla creazione di una rete di comunità energetiche sostenibili.
Con la nascita della CER “Prochyta” e il coinvolgimento nel Progetto ISLET, Procida si pone come un esempio virtuoso di transizione energetica. L’isola non solo mira a ridurre le proprie emissioni di CO₂ e a promuovere l’uso di energie rinnovabili, ma intende anche rafforzare il legame tra istituzioni e cittadini, creando un modello partecipativo e condiviso di sviluppo energetico.
Il Progetto ISLET, con il suo approccio integrato e la sua visione di una cooperazione tra pubblico, privato e cittadini, rappresenta un ulteriore tassello di questa strategia. Procida, con il suo impegno verso un futuro sostenibile, dimostra che la transizione energetica non è un obiettivo lontano, ma una realtà concreta, costruita giorno dopo giorno attraverso la collaborazione e il coinvolgimento di tutti gli attori del territorio.