Dalla Riva Desta a Via Francesco Buonocore. Quella che fu l’idea originaria di Sandro Petti, poi diventata, senza lode, progetto comunale sta animando gli animi della zona bassa del comune di Ischia. La preoccupazione che la spiaggia sparisca fa pendant con le pressioni politiche sotterranee. Per provare a caprine di più abbiamo raccolto le preoccupazioni di Massimo Venia e la posizione del Sindaco di Ischia, Enzo Ferrandino.
Con il sindaco di Ischia proviamo a spiegare qual è la posizione del Comune rispetto ai lavori di congiungimento della Riva Destra con la spiaggia di San Pietro. Sindaco, il progetto per la Riva Destra è sicuramente una delle sfide più importanti della sua amministrazione. Pensavamo un po’ tutti che sareste partiti dalla parte del “Comune”. Qualche mese si vocifera che il cantiere avesse preso il via proprio da Via Porto; invece, voi avete pensato di lasciare la zona libera dal cantiere e avete cominciato dall’altra parte del porto. I cittadini sono abbastanza preoccupati.
C’è la preoccupazione di qualcuno che poi questa strada diventi in qualche modo carrabile e pure che la spiaggetta dove poi dopo arriverà il congiungimento venga sottratta. Cosa si sta realizzando? Anche perché, magari, forse, la condivisione del progetto avrebbe aiutato a tenere gli animi un po’ più pacati.
“Capisco perfettamente le preoccupazioni dei residenti. L’intervento che realizzeremo per collegare la Riva Destra con via Francesco Buonocore, nella zona di San Pietro, sarà un passaggio pedonale e non sarà utilizzato da veicoli. Questo è un aspetto cruciale del progetto. Inoltre, le strutture installate saranno tutte facilmente rimovibili, rendendo il camminamento una soluzione reversibile che può essere smontata senza alterare l’area circostante. Questi sono due punti chiave da considerare.
Il progetto, vagliato anche dall’autorità giudiziaria amministrativa a causa di ricorsi al TAR, ha ottenuto tutti i pareri ambientali e paesaggistici necessari secondo la normativa vigente. Abbiamo iniziato dalla parte esterna del porto in considerazione della stagionalità e per minimizzare i disagi per i frequentatori della Riva Destra, che vede un’intensa attività turistica dalla primavera all’autunno. Lavorare lungo via Porto avrebbe compromesso le attività estive ordinarie. D’accordo con la ditta esecutrice e gli operatori della Riva Destra, abbiamo deciso di iniziare i lavori dall’imboccatura del porto. È stata creata una massicciata ampliando temporaneamente l’area di protezione con i massi posti dalle chiatte. Successivamente, verranno montate le strutture della passeggiata. Nella zona più vicina alla spiaggia si utilizzeranno pedane di legno facilmente rimovibili, per non interferire con l’uso degli spazi da parte dei cittadini”.
Una volta realizzato il camminamento, come si collegherà via Francesco Buonocore?
“Attualmente esistono già dei collegamenti tramite percorsi realizzati con strutture in cemento sull’arenile; quindi, una parte del lavoro è già stata fatta. Si tratta solo di migliorare questi percorsi esistenti e, dove mancano, saranno installate delle passerelle di legno. Queste passerelle permetteranno di raggiungere via Francesco Buonocore passeggiando. I timori manifestati non sono fondati perché quella zona è molto amata dagli abitanti di Ischia e, anche se le perplessità sono comprensibili, non c’è motivo di temere questo progetto. Al contrario, l’intervento valorizzerà ulteriormente via Francesco Buonocore, una parte storica del nostro territorio caratterizzata come borgo di pescatori, che non ha mai avuto una vocazione turistica o di intrattenimento. Con il camminamento e la riapertura dell’Antico Mercato Comunale, prevediamo un rilancio della zona, includendo la possibilità di trasformare i locali a piano terra da residenze private ad attività commerciali. Questo creerà un indotto economico e uno sviluppo sociale utili per rivitalizzare quell’area del nostro territorio e aprire nuove prospettive economiche”.
Sempre per restare in quell’area ad un certo punto il camminamento si incrocerà con la rampa di accesso al depuratore. Un altro fardello per questa zona di Ischia. Ci sono novità per il depuratore visto che ci troviamo a parlare di questa zona?
“Sarà facilmente superabile anche l’attuale pontile, che è una struttura temporanea da rimuovere una volta completati i lavori del depuratore. Per quanto riguarda il depuratore, c’è stato un aggiornamento: è stato nominato un nuovo commissario per la gestione, che sta portando avanti la progettazione per il completamento. Sappiamo che i lavori si erano fermati per un certo periodo a causa del ritrovamento di reperti archeologici. Ora, dopo aver considerato questi reperti e apportato le modifiche necessarie ai progetti, è stata predisposta una nuova progettazione che sta ricevendo i pareri necessari per procedere alla conclusione dei lavori con un nuovo incaricato. Siamo molto dispiaciuti e rammaricati per l’enorme ritardo accumulato nelle attività di completamento del depuratore, che doveva trattare le acque reflue dei comuni di Ischia e Barano. Nonostante i nostri sforzi degli ultimi anni, questo è il risultato attuale, ma continueremo a lavorare per portare a termine l’opera nel minor tempo possibile”.
Sindaco, ci sono passato poco fa e volevo essere tranquillizzato, e tranquillizzare i cittadini. Sono tanti i lavori cantieri in corso e ne abbiamo parlato anche in altre interviste e non è questo il caso di ripeterle, ma alla rotonda di Sant’Anna vediamo poche persone a lavorare. Sappiamo che c’è un’ordinanza che regola gli orari, ma tra meno di un mese si ricomincia la scuola. Avremo la rotatoria di Sant’Anna?
“Esiste un’ordinanza che stabilisce l’interruzione dei lavori a mezzogiorno, e ci sono state anche ispezioni da parte dell’Asl per garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro, assicurando che l’ordinanza regionale fosse rispettata fedelmente. Al momento è completata tutta la parte dei sottoservizi sul lato destro guardando verso via Michele Mazzella che scende verso Piazza degli Eroi. Ora siamo in pausa estiva per Ferragosto, ma i lavori stanno procedendo secondo il cronoprogramma previsto. All’apertura delle scuole non ci saranno problemi relativi al traffico normalmente presente in quell’area. La direzione dei lavori ha pianificato una serie di passaggi intermedi che permetteranno di realizzare i lavori minimizzando i possibili disagi agli utenti della strada”.